Inter Roma

Una bella botta, non c’è che dire. L’Inter cade ancora, e questa volta a San Siro contro la Roma di Ranieri. Matias Soulé, con un gol da vero killer d’aria di rigore, ha deciso la partita e scosso le fondamenta della corsa scudetto dei nerazzurri. Terza sconfitta di fila per Simone Inzaghi, e stavolta non ci sono più scuse: la crisi è reale.

Se dopo il ko contro il Bologna qualcuno aveva pensato a una semplice giornata no, ora i dubbi si fanno pesanti. La squadra sembra senza energie, senza idee, e soprattutto senza quella grinta che l’ha resa dominante per mesi. Mentre l’Inter vacilla, il Napoli di Conte può allungare: stasera, contro il Torino, potrebbe volare a +3 in classifica.

La Roma fa paura, l’Inter trema

La partita è stata decisa in un attimo. Al 22’, Soulé trasforma un pallone rimbalzato in area in un gol che vale oro. L’Inter, nonostante il 63% di possesso palla, non ha mai davvero spaventato i Giallorossi. Anzi, la Roma ha sfiorato il raddoppio con Cristante e Shomurodov, mentre i nerazzurri erano completamente spenti.

Inzaghi prova a cambiare: dentro Dumfries e Zalewski, ma la musica non cambia. Barella ha avuto la grande occasione, ma il suo destro è finito fuori. Poco dopo, Pisilli spreca il pallone del 2-0, ma ormai il danno è fatto. La Roma si chiude in difesa, ma l’Inter non è riuscita a trovare la via del gol.

Una crisi al momento sbagliato

Con la Champions dietro l’angolo e l’infermeria che si riempie (mancano BastoniMkhitaryan e Thuram, più l’infortunio a sorpresa di Pavard), Inzaghi ha davvero tanto da sistemare. Intanto, la Roma vola: 18 partite senza sconfitte, ora è a 60 punti e sogna l’Europa che conta.

Fiorentina show: Adli e Mandragora piegano l’Empoli

Altro risultato importante per la corsa Champions è quello del Franchi, dove la Fiorentina batte l’Empoli e aggancia Juve e Lazio a 59 punti. Decisivi due gol di ottima fattura: quello di Yacine Adli, freddissimo a tu per tu con Vasquez, e la rovesciata pazzesca di Rolando Mandragora, che ha lasciato a bocca aperta tutto lo stadio.

L’Empoli ha provato a reagire con Fazzini, ma non è bastato. La squadra di D’Aversa resta penultima, mentre Palladino può continuare a sognare l’Europa.

Cosa succede adesso?

Il destino per lo Scudetto è adesso nelle mani del Napoli. L’Inter deve ritrovare sé stessa in fretta se non vuole vedere gli avversari scappare via. La Roma, invece, ha dimostrato di essere una squadra da non sottovalutare. Intanto, la Fiorentina si aggrappa alla zona Champions.

Una domenica che ha ribaltato equilibri e messo tante squadre di fronte alle loro paure. E la sensazione è che il bello debba ancora venire.

Di Petrus

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