6 Nazioni, l’Italia contro l’Olanda senza il capitano

L’Italia si prepara ad affrontare l’Irlanda nella quinta e ultima giornata del Sei Nazioni 2025, in programma sabato 15 marzo allo Stadio Olimpico di Roma. La notizia più rilevante è l’esclusione del capitano Michele Lamaro, che partirà dalla panchina, con la fascia di capitano affidata a Juan Ignacio Brex. Il commissario tecnico Gonzalo Quesada ha optato per un XV rivoluzionato, con ben sette cambi rispetto alla formazione scesa in campo contro l’Inghilterra. In terza linea, Manuel Zuliani prenderà il posto di Lamaro, mentre Lorenzo Cannone sarà preferito a Ross Vintcent come numero 8. In seconda linea torna titolare Dino Lamb, mentre nella prima linea ci saranno il pilone destro Simone Ferrari e il tallonatore Gianmarco Lucchesi. Tra i trequarti, l’infortunio di Matt Gallagher spinge Ange Capuozzo all’ala, con Tommy Allan che ritorna nel ruolo di estremo e Martin Page-Relo confermato come mediano di mischia. Una novità assoluta in panchina è rappresentata da Leonardo Marin come utility back. Anche l’Irlanda, già vincitrice del torneo, presenta sei cambi rispetto alla sconfitta contro la Francia, con il ritorno di James Lowe e Mack Hansen sulle ali e Garry Ringrose al centro dopo la squalifica.

Informazioni sulla partita: dove vederla e pronostici

La sfida tra Italia e Irlanda, valida per l’ultima giornata del Sei Nazioni 2025, si preannuncia cruciale per la classifica finale del torneo. L’incontro si terrà sabato 15 marzo alle ore 15:15 presso lo Stadio Olimpico di Roma e sarà trasmesso in diretta su Rai 2, accessibile gratuitamente sia in TV che in streaming su RaiPlay. Gli appassionati potranno seguire la partita anche su Sky Sport Uno, al canale 201, oppure tramite i servizi di streaming Sky Go e NOW.

Dal punto di vista del pronostico, l’Irlanda parte favorita con una quota di 2.25 (info anche su questo sito) per la vittoria del torneo, mentre l’Italia, nonostante il successo contro il Galles nella seconda giornata, resta l’outsider con una quota di 150.00. Gli Azzurri, guidati dal tecnico Gonzalo Quesada, cercheranno di sfruttare il fattore campo per chiudere il torneo con una prestazione di orgoglio, anche se la superiorità tecnica e fisica degli irlandesi rende la sfida particolarmente ardua.

Con la Francia in vetta alla classifica a 16 punti, seguita dall’Inghilterra a 15 e dall’Irlanda a 14, la partita potrebbe rivelarsi decisiva per l’assegnazione del titolo. L’Italia, attualmente penultima con 4 punti, mira a evitare l’ultimo posto occupato dal Galles, fermo a 3 punti.

L’Italia Rugby nella Sei Nazioni

La partecipazione dell’Italia al torneo Sei Nazioni si estende con orgoglio sia alla squadra maschile che a quella femminile, entrambe impegnate nel rappresentare con onore i colori azzurri. La nazionale maschile, guidata dal commissario tecnico Gonzalo Quesada, ha recentemente dimostrato una crescita significativa, culminata nel miglior risultato di sempre contro l’Inghilterra e nelle vittorie consecutive contro Scozia e Galles, che hanno permesso agli Azzurri di evitare l’ultimo posto e scalare fino all’ottava posizione nel ranking mondiale.

L’innesto di giovani talenti come Louis Lynagh e la coesione del gruppo, formato in gran parte da giocatori di Benetton e Zebre, hanno contribuito a questa svolta storica. Parallelamente, la nazionale femminile, sotto la guida di Fabio Roselli, ha consolidato la propria presenza nel panorama internazionale. Le Azzurre, che partecipano al Sei Nazioni dal 2007, hanno raggiunto il loro miglior risultato nel 2019 con un prestigioso secondo posto e hanno continuato a dimostrare competitività, arrivando ai quarti di finale nella Coppa del Mondo 2021. Il movimento femminile, in continua crescita, è un esempio di resilienza e passione per il rugby, con atlete come Sara Barattin e Manuela Furlan che hanno scritto pagine importanti nella storia dello sport italiano. L’Italia del rugby, quindi, continua a progredire in entrambe le categorie, portando avanti tradizione e innovazione con determinazione e orgoglio.

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