L’Inter batte la Roma a San Siro e vola in testa al campionato
Show dell’Inter a San Siro, che batte nettamente 3-1 la Roma dell’ex Mourinho. I nerazzurri sono momentaneamente in testa al campionato, in attesa dell’esito del match tra Lazio e Milan che si giocherà domani sera.
A quattro giornate dal termine della stagione, e con il recupero in programma mercoledì sera a Bologna, l’Inter è lanciatissima verso la riconferma a Campione d’Italia. Il calendario favorevole e una condizione generale migliore dei cugini rossoneri lasciano ben sperare.
Inter in vantaggio 2-0 all’intervallo
Dopo un sostanziale equilibrio iniziale, la prima occasione è per Calhanoglu che, da fuori area, impegna Rui Patricio (18’). Subito dopo è Mkhitaryan a mandare di poco a lato.
Prima la Roma spreca l’occasione con Mancini (colpo di testa di poco fuori), poi l’Inter passa alla mezz’ora: verticalizzazione di Calhanoglu per Dumfries che, scattato sul filo del fuorigioco, batte il portiere giallorosso.
Dieci minuti dopo arriva il raddoppio con Brozovic, che supera Rui Patrizio con un destro a giro sotto l’incrocio dei pali. La Roma non reagisce, l’Inter insiste e sfiora la terza rete con Dumfries. Si va al riposo sul 2 a 0 per i nerazzurri.
Segna Lautaro, accorcia Mkhitaryan: l’Inter vince 3-1
Nel secondo tempo entrano in campo gli stessi uomini. Dopo 7 minuti dalla ripresa, l’Inter triplica con Lautaro Martinez, che su angolo battuto da Calhanoglu supera Rui Patricio di testa.
La Roma sembra ormai rassegnata alla sconfitta e fatica a creare gioco offensivo. La partita diventa quindi avara di emozioni, a parte un’occasione dell’Inter su una clamorosa disattenzione della difesa giallorossa.
Le uniche emozioni arrivano quando Lautaro Martinez viene sostituito da Sanchez: tutta San Siro lo omaggio con una standing ovation.
Soltanto all’85’ la Roma riesce a segnare: assist di Shomurodov per Karsdorp, velo per Mkhitaryan che batte Handanovic. La partita finisce qui. Al fisco finale, i giocatori nerazzurri vanno sotto la curva a prendersi il meritato applauso degli ultrà.
Vincono Atalanta e Torino
L’Atalanta batte 3-1 in Venezia fuori casa e si rilancia in classifica. Il gol dell’1-0 arriva allo scadere del primo tempo: Muriel salta tre avversari, passaggio sporcato dalla traversa e tap-in vincente di Pasalic.
Dopo due minuti dalla ripresa, è sempre Muriel il protagonista. Veloce scatto in profondità del colombiano, palla a Zapata che non deve far altro che appoggiare a porta vuota.
La terza rete arriva al 63’ con Muriel, assoluto protagonista, che colpisce di testa in area piccola il cross dal fondo di Zappacosta. Soltanto all’80’ il Venezia riesce a segnare con Crnigoj, che supera Musso con un tiro secco.
Un Toro ormai salvo gioca con scioltezza e batte al Comunale 2-1 lo Spezia. Il primo gol arriva dopo 4 minuti su calcio di rigore segnato da Lukić, che spiazza Provedel.
Il raddoppio invece nel secondo tempo, esattamente al 69’. Dopo un tentativo a vuoto di Zima, Lukic si ritrova il pallone sui piedi e realizza la doppietta personale con un tiro piazzato a fil di palo.
Lo Spezia riesce ad accorciare soltanto in pieno recupero con Manaj, che si procura il calcio di rigore e lo trasforma tirando forte sotto l’incrocio dei pali.