Il Milan batte il Cagliari e allunga sull’Inter, fermata in casa dalla Fiorentina
Il campionato si tinge sempre di più in rossonero. Grazie al gol siglato da Bennacer al 59’, il Milan batte il Cagliari e allunga sull’Inter, costretta al pareggio casalingo da una pimpante Fiorentina. Resta invece invariato il distacco dal Napoli, vittorioso in rimonta contro l’Udinese grazie a una doppietta di Osimhen.
Meglio la Fiorentina nel primo tempo
L’inizio sembra promettere bene per l’Inter, ma poi è la Fiorentina a rendersi pericolosa con due conclusioni dal limite di Nico Gonzalez (7′) e Saponara (14′), ben controllate da Handanovic. I due fantasisti viola si ripetono al 21’, ma questa volta temporeggiano eccessivamente.
L’Inter non si vede ancora, mentre la Fiorentina non approfitta di un madornale errore di Perisic, con Piatek che in piena area non trova lo spazio per battere a rete.
Dopo un infruttuoso batti e ribatti da una parte e dall’altra, l’Inter sembra prendere il sopravvento negli ultimi minuti e costruisce l’occasione più nitida: palla messa in mezzo da Dumfries, ma la posizione di fuorigioco di Lautaro Martinez vanifica il gol dell’1-0.
Il primo tempo si chiude con una tripla conclusione di Nico Gonzalez, Saponara e Venuti, vanificate dalle opposizioni della retroguardia nerazzurra.
Torreira e poi Dumfries sanciscono l’1-1 finale
Bastano soltanto cinque minuti alla Fiorentina per passare: Castrovilli imbuca per Nico Gonzales che, in area, serve Torreira per il tap-in vincente.
L’Inter sembra sbandare, ma al 55’ riesce a pervenire al pareggio: cross di Perisic, imperioso stacco di testa di Dumfries (migliore in campo nelle file nerazzurre) e palla che supera Terraciano.
Da questo momento in poi il match cambia completamente. L’Inter si riversa in avanti, mentre la Fiorentina agisce di ripartenza. Le squadre si allungano col passare dei minuti e i capovolgimenti di fronte sono continui.
Dopo che Terraciano dice di no a Perisic, al 65’ Chiffi fischia un calcio di rigore all’Inter per un contrasto Venuti-Lautaro ritenuto falloso. Chiamato al VAR, l’arbitro si accorge che il calcione è dell’attaccante argentino e fischia punizione per la Viola.
Il finale è scoppiettante. Prima Barella spreca da buona posizione (86’), poi è Sanchez qualche minuto dopo a vedersi respingere una conclusione a botta sicura da Biraghi. Infine, proprio nell’ultimo dei quattro minuti di recupero Ikoné, dopo un coast to coast, tira addosso a Handanovic in disperata uscita.
Finisce tra il disappunto del pubblico di casa, consapevole che la strada intrapresa dalla truppa di Inzaghi non porterà sicuramente a rivincere il campionato.
Palo di Kessie nel primo tempo
Dopo 7’ minuti, Giroud si divora letteralmente il vantaggio svirgolando a pochi passi dalla porta. Poi è Kessie a spaventare Cragno con un’improvvisa botta da fuori area, ma il palo gli nega la gioia del gol. La partita poi scema di intensità ed entra in una fase di stallo.
Al 37’ si vede per la prima volta il Cagliari con un infruttuoso tentativo di Grassi. Niente minuti di recupero, il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Bennacer segna, il Milan batte il Cagliari
Il secondo tempo si apre con un grandissimo tiro di Theo Hernandez, ma è bravo Cragno a deviare il pallone sopra la traversa. Il gol con cui il Milan batte il Cagliari arriva al 59’: sponda di Giroud per Bennacer, gran volée del centrocampista rossonero e palla che si infila all’angolino.
Il Cagliari fa molta fatica a reagire, ma il Milan non ne approfitta per chiudere la contesa. I ragazzi di Mazzarri riescono ad andare vicino al pareggio con Joao Pedro, la cui girata viene deviata in calcio d’angolo. L’occasione più ghiotta per gli isolani arriva al 90’: cross dalla destra in piena area di rigore, Pavoletti anticipa tutti di testa ma il pallone si infrange contro la traversa. Dopo 4 minuti di recupero, l’arbitro Di Bello fischia la fine. Il Milan batte il Cagliari di misura, allunga sull’Inter e tiene a distanza il Napoli.