Tra passato e presente: Come si procedere con le cremazioni ai corpi a Roma
La cremazione è il processo mediante il quale il corpo di un defunto viene trasfomato in cenere. Questa è una pratica abbastanza diffusa e il suo utilizzo in Italia è in aumento. Secondo l’istat, infatti, tra il 2019 e il 2020 c’è stato un incremento del +3% dell’utilizzo della cremazione come pratica funeraria.
Nell’Antica Roma c’era l’usanza di cremare i corpi dei defunti, eretitata dai Greci che venne vietata da Numa per poi tornare legale con Tullo Ostilio. Molte filosofie e mitologie parlano della cremazione degli eroi che venivano portati agli Dei grazie alla preparazione con delle vesti e delle profumazioni prima dell’incenerimento. Un agenzia molto affidabile dove potersi rivolgere in caso di necessitò è cremazione Roma.
Le usanze di cremazione erano due:
-La cremazione diretta, che consisteva nell’incenerimento del corpo su un letto ricoperto di oggetti personali;
-La cremazione indiretta, che consisteva nella cremazione in un luogo specifico, ”l’ustrinum”.
In entrambe le cremazioni c’era l’usanza di chiacchierare intorno al defunto perchè si credeva facesse uscire l’anima definitivamente dal corpo prima del suo contatto con il fuoco. Si preparavano anche dei legni rozzi ed informi presi da alberi di cipresso per mitigare gli odori durante la cerimonia. Possiamo ritrovare le vecchie tradizioni di piantare gli alberi di cipresso nei cimiteri anche oggi. Notiamo anche l’uso dell’incenso, cosparso sul corpo già in epoca pre-cristiana. Si crede che l’incenso favorisca il passaggio dell’anima verso il mondo eterico delle anime o verso il mondo di Dio. La tradizione Pagana è stata ereditata dal Cristianesimo come pratica per creare spiritualità ed aggregazione nei riti quotidiani o nelle occasioni di Festa, Funerali o Sacramentali.
Il rito della cremazione e del funerale in generale, nell’antica Roma, veniva vissuto in modo completamente diverso dal presente. Infatti, testi riportano i riti funerari come vere e proprie occasioni di festa in cui veniva elogiato il passaggio dell’anima defunta verso gli Dei.
La cremazione venne proibita anche nei primi anni del Cristianesimo per poi ritornare subito dopo con i vari governi romani. Si osserva come questa tradizione è arrivata fino ai giorni nostri, più laica e più incentrata su esigenze moderne.
A Roma nello specifico, la pratica è utilizzata anche per tutelare le esigenze ambientali, oltre ad essere una tradizione quasi millenaria. Una grande città offre un panorama di file lunghissime di tombe e monumenti che non garantiscono ai parenti del defunto una piena soddisfazione o comodità di postazione, offrendo magari un posto molto lontano o molto in alto. L’elevata quantità di richieste per i cimiteri non fà che incrementare le richieste di cremazione da parte dei parenti.
I costi, nella capitale italiana variano in base alla residenza. Infatti un residente ha dei costi meno elevati rispetto ad un non residente. I resti vengono posti in un’ulna cineraria che potrà, a discrezione dei parenti del defunto, essere data in affidamento nell’abitazione di un caro o potrà ricevere tumulazione.
Le alternativa possono essere:
-La dispersione delle ceneri nei giardini dei cimiteri o in un sito naturale a scelta del cliente:
-Trasporto dell’ulna all’estero.
La dispersione delle ceneri nell’ambiente è da poco tornata legale in Italia. Difatti si potranno disperdere le ceneri in apposite aree private con approvazione da parte del proprietario o in fiumi, laghi e mari, purchè non ci siano monumenti nelle vicinanze. A disperdere sarà un parente o l’esecuore testamentario.
Il defunto può, per testamento, aver richiesto al cremazione oppure può riceverla dopo l’iscrizione all’associazione di cremazione, in particolare l’A.R.C di sede a Roma. Se non sono presenti queste due specifiche, si procederà alla cremazione dopo che sarà avvenuta la votazione con vittoria di maggioranza da parte dei parenti.
La cremazione è una soluzione per onorare il defunto e garantire la vicinanza ai propri cari e alla propria famiglia per mantenere una certa vicinanza fisica e mentale.
Nelle grandi città, come Roma, la pratica crematoria, ha una richiesta in aumento proprio per garantire ai parenti e ai congiunti di poter onorare il defunto in circostanze più idonee visto il grande numero di richieste di posto nei cimiteri comunali.