Milan, bloccata trattativa per Gianluigi Donnarumma
Milan e Gianluigi Donnarumma sono ancora bloccati, la questione trattativa continua ad essere un problema in quanto entrambe le parti mantengono le rispettive posizioni. Mino Raiola, agente del portiere continua a chiedere un ingaggio da 10 milioni di euro all’anno. Per la squadra però si tratta di un budget decisamente troppo alto, in questo momento la dirigenza del Diavolo non se lo può permettere.
Inoltre, come se non bastasse, continuano ad arrivare voci direttamente dall’Inghilterra che complicano la situazione ancora di più. Il Chelsea è in pressing sull’entourage del giocatore, il terreno trema sotto i piedi del Milan perchè i Blues sono intenzionati a fare un’offerta di ingaggio molto importante. La loro offerta si avvicina alla cifra richiesta dal procuratore italo-olandese, quindi a breve il portiere potrebbe trovare la sua squadra lasciando il Milan a bocca asciutta. D’altronde i rossoneri non possono valutare offerte superiori a 7 milioni di euro. Paolo Maldini e Frederic Massara lo hanno affermato mesi fa e continuano a farlo ancora adesso.
Si punta sulla serietà e sull’affetto del portiere per la squadra rossonera
Intanto risulta essere difficile pensare ad una rottura totale, ad un addio. Impossibile che il Milan possa lasciarsi scappare un’occasione tanto importante. Trattenerlo scendendo a patti con il suo agente potrebbe però causare danni ingenti alla squadra per anni, per cui al massimo il rinnovo potrebbe essere di un solo anno e la cessione immediata arriverebbe in estate.
La tattica della dirigenza meneghina è cercare di cautelarsi allacciando contatti con il Barcellona per il brasiliano Neto in uscita dal club blaugrana. Si parla di prestito con diritto di riscatto per 15 milioni. Della situazione attuale di Donnarumma ha parlato Massara dichiarando di aver avviato una comunicazione con l’agente. Il portiere tiene tantissimo alla squadra per cui si cerca di mantenere la serenità e la calma puntando tutto sulla sua serietà e sulla responsabilità che lo lega al club. L’accordo è tra le sue mani piuttosto che tra le mani del suo agente che al momento non sembra essere molto propenso ad un rinnovo con i rossoneri.