Calcio dilettantistico, nessuna ripartenza: scatta la crisi profonda
Il calcio dilettantistico in grande difficoltà dopo lo stop obbligato a causa dell’emergenza Coronavirus. Infatti, sebbene si sia deciso di far ripartire il campionato di calcio di Serie A, in realtà per la serie D non c’è una data di partenza. Il futuro di questo gruppo è incerto tra fuga degli sponsor, crisi aziendali e stipendi praticamente azzerati. Mentre la serie B programma la ripartenza e la serie A sta per cominciare, la serie D è quella in una fase più incerta. Anche la serie C, infatti sta discutendo sulla possibilità di play-off e play-out.
I problemi legati al calcio dilettantistico
Vi sono una serie di problemi legati al calcio dilettantistico. Infatti, la coperta è corta. Gli sponsor in questo periodo non riescono a finanziare i club e quindi, gli stipendi mascherati anche come rimborsi spese nei settori giovanili, non possono essere erogati. Il decano degli allenatori, ovvero Massimo Morgia che milita tra i dilettanti, si è fatto portavoce del problema e ha fatto sapere che questa parte del calcio si trova in una seria difficoltà. La serie D è diventato una sorta di calcio degli invisibili. Il problema è che comunque, a differenza della serie A, non ci sono tanti interessi in campo e di conseguenza può diventare difficile cercare di recuperare questo campionato.
Il futuro calcistico della serie D
Non ci sono ancora certezze circa il futuro del calcio dilettantistico travolto dall’emergenza Coronavirus. In queste ore tutte le parti coinvolte stanno cercando un accordo che non è ancora arrivato. Quello che è certo, è che il Governo italiano dovrebbe dare un sostanziale aiuto a queste categorie perché altrimenti si rischia di farle scomparire definitivamente. Si tratterebbe di una perdita inquantificabile per il futuro del calcio italiano. In queste ore, tutti gli attori in campo stanno cercando di avanzare delle richieste specifiche per trovare una quadra ed un accordo necessario alla ripartenza a settembre. Però intanto, è tutto fermo e con danni economici non indifferenti.