Simone Valente: “Il calcio professionistico è un’industria”
L’ex Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Simone Valente spiega quale può essere la ricetta per salvare il calcio italiano.
L’ex Sottosegretario, infatti è intervenuto sul tema dicendo che il calcio va assolutamente salvato perché rappresenta il 7% del PIL dello sport italiano.
Il 70% dei contributi versati dal mondo del calcio sono una fetta importante della nostra economia e quindi, va tutelata a tutti i costi. Proprio per questo motivo, il deputato Valente ha preso una posizione molto forte a difesa in particolare, del calcio.
Valente ha spiegato che al di là dell’essere tifosi di calcio oppure no, è importante capire qual è l’effetto sull’Italia e non si può più sottovalutare.
La posizione di Simone Valente
L’ex Sottosegretario Simone Valente spiega che secondo lui, salvare il calcio italiano è un dovere come istituzioni. Da sempre vicino al mondo dello Sport, il deputato del MoVimento 5 Stelle ha detto la sua in un lungo post su Facebook. Ha chiarito che il calcio professionistico è una vera e propria industria. Deve essere trattata come tale, in quanto è la base del sistema sportivo dell’Italia. Stando si calcoli del deputato del MoVimento 5 Stelle, rappresenta il 7% del PIL sportivo italiano. Infatti, il calcio professionistico versa il 70% dei contributi nell’intero sistema sportivo. Un vero e proprio toccasana anche per le casse dello Stato. Ha evidenziato che è importante inoltre, salvare tutte le società calcistiche, anche quelle minori.
La ricetta salva calcio
Nella sua ricetta salva calcio, Simone Valente non vuole lasciare indietro nessuno, sia il calcio professionistico che lo sport dilettantistico di base.
In questa fase, le realtà sportive non devono essere l’una contro l’altra. Per lui, piuttosto, devono essere tutti sullo stesso piano per salvaguardare il futuro dello Sport.
Pur essendo d’accordo sulla necessità di fare dei controlli ha spiegato che però bisogna ripartire riaprendo palestre, piscine e centri Fitness nonché varie attività sportive, Bisogna quindi garantire gli allenamenti.