Giorgia Meloni contro il Governo sulla ripartenza del calcio
La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha strigliato il Governo sulla ripresa del calcio italiano. Infatti, il ministro Vincenzo Spadafora aveva detto in questi giorni che la decisione sull’apertura del campionato sportivo aspettava al Governo. Secondo lei però, le cose non stanno così.
Meloni ha spiegato che la politica deve essere in grado di ascoltare il mondo dello Sport, ovvero lega e FIGC per dare delle risposte a chi opera in questo ambito. In queste ore, ha detto più volte che bisogna mettere lo sport in primo piano senza delle chiusure ad oltranza.
Le accuse di Giorgia Meloni a Spadafora
Giorgia Meloni non ci sta ed ha spiegato che secondo lei, non dovrebbe essere il Governo a prendere delle decisioni sul calcio italiano. Ha detto che in queste ore, sta assistendo alla personalizzazione della discussione da parte del ministro dello Sport.
Secondo lei, sta attirando l’attenzione su se stessa quando invece, dovrebbe preoccuparsi di quelle che sono le necessità del calcio italiano. Sarebbe troppo egoista, secondo lei, pensare che il Governo può decidere da solo il da farsi.
È interessante invece, ascoltare le realtà locali e tutte le leghe calcistiche per evitare che vi sia un’ecatombe. I dati in possesso della leader di Fratelli d’Italia fanno pensare che potrebbe essere possibile riaprire.
Il piano di Fratelli d’Italia
Intanto, Giorgia Meloni in un’intervista ha rivelato che la letalità del Coronavirus è alta soprattutto tra coloro che hanno più di 70 anni o più di 60 anni. Mentre invece, coloro che hanno meno di 40 anni hanno una percentuale di mortalità che è minore dell’1%.
Se è vero che la morte di tanti anziani è un dramma sociale, ma però il mondo dello Sport ed in particolare, il calcio giocato soprattutto da ventenni e da trentenni, potrebbe superare più facilmente questa crisi.