Giovanni Malagò e il piano B per la ripartenza del calcio
Il presidente del CONI Giovanni Malagò in un’intervista rilasciata ad un noto quotidiano sportivo ha spiegato la sua posizione in merito a quelli che devono essere i tempi di ripartenza del campionato. Ha specificato che secondo lui, il calcio deve assolutamente ripartire nonostante l’emergenza. Non si tratta semplicemente di uno sport, ma in realtà il mondo del calcio è una sorta di impresa e quindi tale impresa deve assolutamente essere messa in moto il prima possibile.
Secondo il tecnico, sarebbe poi anche un segnale importante per i cittadini che vogliono continuare a godersi le bellezze di questo gioco. Per il presidente CONI quindi è indispensabile ripartire ma bisogna farlo in modo anche di avere un piano B qualora le cose non dovessero andare bene.
Le parole del Presidente del CONI Giovanni Malagò
Alcuni soggetti autorevoli esperti del mondo del calcio parlano della possibilità di far ripartire a settembre il campionato. Il presidente del CONI Giovanni Malagò spiega che secondo lui questa non è che è un’ipotesi secondaria. Infatti, potrebbe essere un colpo molto duro per i principali Club italiani.
Sicuramente, sarà una ripartenza, per il presidente del CONI possibile solo a porte chiuse perché soltanto in questo modo si potrà garantire la sicurezza dei giocatori e allo stesso modo anche degli addetti ai lavori.
Le ipotesi al vaglio
Intanto, in queste ore, la federazione ed i vertici del calcio italiano ed internazionale hanno incontrato i governi dei rispettivi paesi. L’obiettivo di ripartire sembra ancora difficile da mettere in pratica. Nel frattempo il presidente del CONI Giovanni Malagò continua a dire che bisogna trovare un modo per cercare di salvare il salvabile. Bisogna riattivare questa stagione di campionato. Non è facile inoltre, gestire i protocolli e prendersi una responsabilità di questo tipo perché sono in ballo le vite di migliaia di persone.