Cristiano Lucarelli, tecnico Catania e il sistema economico del calcio
L’allenatore del Catania, Cristiano Lucarelli ha detto la sua opinione in merito a quello che sta succedendo nel mondo del calcio. Ospite di TMW radio, nella trasmissione Stadio aperto, ha voluto parlare di come l’emergenza Coronavirus ha cambiato in maniera irreparabile il mondo del calcio in questo periodo. Infatti, Lucarelli spiega che lui è assolutamente d’accordo con lo stop ai campionati in tutta Italia e in generale, in tutta Europa. Adesso, però c’è da dire che bisognerà anche trovare delle soluzioni alternative. Ha spiegato che secondo lui, la salute è prioritaria però è anche vero che la macchina del calcio, tiene conto di una serie di motori economici che gli danno la forza di andare avanti e bisogna trovare una soluzione per far sì che possano ripartire nella prossima stagione.
L’opinione di Cristiano Lucarelli
Il tecnico del Catania, Cristiano Lucarelli spiega che a supportare il calcio c’è anche una struttura di tipo economico. Basti pensare soltanto alla società di serie C che allena, dove grazie all’aiuto economico ci sono 200 famiglie che riescono a ottenere un reddito. La situazione è più economica che semplicemente legata alla passione per lo sport. Inoltre, c’è da dire che tutta l’entourage chiaramente sta facendo dei sacrifici finanziari.
La questione economica per il calcio di Serie C
Il mister del Catania, Cristiano Lucarelli spiega che i giocatori non riscuotono lo stipendio da gennaio e alcuni parlano di uno stipendio di massimo mille e cinquecento euro, quindi molto più vicina alla realtà del dilettantismo. Ecco perché sarà necessario trovare il giusto compromesso Perché non si può spegnere così all’improvviso quello che per molti, è anche un lavoro oltre che uno sport. E’ bene sottolineare in più che il rischio è quello di andare a far entrare non solo questa, ma anche la prossima stagione perché ci saranno tantissimi ricorsi da parte delle società.