4 curiosità sul mondo del calcio che non conoscete
Il mondo del calcio è ricco di aneddoti e leggende. Storie a volte talmente assurde che fatichereste a crederle se non fossero state confermate dai diretti interessati.
In questo articolo ne elenchiamo alcune che sicuramente non conoscerete. Tutte verificate al 100%!
Kazuyoshi Miura: il primo giocatore giapponese in Italia
Kazuyoshi Miura è stato il primo giocatore giapponese acquistato da una squadra italiana.
Eletto in Giappone miglior giocatore dell’anno nel 1993, passò al Genoa per un anno (prestito gratuito) l’anno successivo.
Fin dall’inizio tuttavia fu chiaro come l’affare riguardasse unicamente il business: il Genoa avrebbe fatto giocare “ogni tanto” il giocatore nipponico, in cambio di un miliardo di vecchie lire pagate dalla Fuji Television per i diritti televisivi.
Pochi minuti dopo il debutto ricevette un duro colpo da Franco Baresi che lo costrinse a uscire dal campo da gioco. A fine campionato fece immediatamente le valigie per tornare in Giappone, avendo collezionato solo 21 presenze e un gol.
Canè: l’uomo acquistato tramite fotografia
Attaccante brasiliano, diventato dopo tanti anni in maglia azzurra napoletano d’adozione, fu acquistato dal Comandante semplicemente dopo averlo visto in fotografia, senza ulteriori consigli da parte di qualcuno.
A quanto pare Josè de Gama, noto procuratore di giocatori brasiliani, propose a Lauro una serie di giocatori, inviandogli solo le foto che sarebbero poi state proposte a Gigino Scuotto.
Tutti sarebbero venuti a Napoli a titolo gratuito; il Napoli avrebbe dovuto pagare solo metà del costo del viaggio.
Davanti alla foto di Canè Lauro disse a Scuotto: “Vedi, Gigì, io voglio prendere chisto, perché è ‘o cchiù brutto. Chist’è niro, gli avversari si spaventeranno e lui farà i gol. Pigliàmmelo”.
In poco tempo Canè convinse allenatore e addetti ai lavori e in dieci stagioni collezionò 217 presente e 56 gol.
Rooney ha perso 580 mila euro in due ore al Casinò
Wayne Rooney è uno dei giocatori inglesi più forti degli ultimi tempi. Quello che stiamo per raccontare però ha poco a che fare con il calcio.
Siamo a Maggio 2017 e Rooney non sta attraversando uno dei suoi periodi migliori, avendo perso infatti da poco la maglia da titolare.
Probabilmente per non pensare al suo momento no, decide di passare la serata al Casinò di Manchester, dirigendosi immediatamente nella zona VIP.
Purtroppo, il periodo sfortunato lo ha accompagnato anche sul tavolo verde: in poco meno di due ore infatti avrebbe perso, secondo i presenti, circa 600 mila euro.
Bisogna dire tuttavia, che il caso Rooney non è così raro. Molti calciatori infatti sono appassionati di gioco d’azzardo: da Totti a Nainggolan, da Piquè a Christian Vieri. Se anche voi siete appassionati vi consigliamo 888, di cui potete leggere una recensione QUI.
Renato Portaluppi e l’avventura romana
Chiamato “er mandrillone” Renato Portaluppi fu presentato dal grande Liedholm come un giocatore secondo solo a Gullit.
Ci si rese conto ben presto tuttavia che gli interessi di Portaluppi erano molto lontani dal campo da gioco. Famosa fu la sua dichiarazione: “Più che i terzini, dovranno essere le loro mogli a stare attente a me”.
Entra nel giro di poco nel giro di Maradona, passando le sue serate tra donne e droga, due fattori che incisero molto sul suo rendimento in campo. Zero gol in 23 presenze in campionato.