Champions League, Damir Skomina: l’incubo ritorna
Champions League, ogni qualvolta si parla di questo argomento le critiche fioccano e le discussioni raddoppiano dal nulla. Già da adesso non si riesce a fare a meno di parlare delel varie polemiche che hanno interessato e stanno interessando il mondo del calcio. Spesso chi fa nascere polemiche sono proprio gli arbitri che in teoria dovrebbero far sì che le cose vadano per il meglio ed invece avviene l’esatto opposto. Questo è il caso di Damir Skomina che continua ad essere da parecchi anni il terrore delle squadre italiane. Perchè? Perchè spesso i suoi errori costano cari e gli esempi migliori sono la Roma ed il Napoli.
L’arbitro al Camp Nou, ha lasciato la tristezza e l’amaro in boccia sia a Conte che ovviamente ai suoi. L’Inter infatti, ancora adesso non può fare a meno di recriminare un rigore a causa di un intervento di Arthur su Sensi nemmeno valutato o controllato tramite var. Per quanto riguarda invece tutti gli episodi che hanno a che fare con Capodistria si rimprovera una certa permissività nei confronti dei catalani. Insomma pochi cartellini gialli e pochissimi rossi quando in realtà molti giocatori li avrebbero assolutamente meritati.
Champions League, l’arbitro più criticato della storia
Champions League, basta tornare a quella giocata nel 2017/2018, in particolar modo parliamo della semifinale di ritorno. Un brutto ricordo sia per i tifosi che per chi quella sera giocando ha cercato di dare il massimo. Intanto i tabloid distruggono ancora oggi l’arbitro sloveno che è riuscito a diventare l’incubo di tutti. Chiunque si accorge dei suoi errori che vengono spesso messi in evidenza, ma questo non cambia le carte in tavola.
Ci casca e ricasca continuamente, ogni incontro è un errore. Ma per lui va bene così, intanto le critiche nei suoi confronti fioccano e non sembra essere per niente toccato dalla situazione.