Calciomercato: Cassano declina le proposte di Berlusconi e Galliani
Calciomercato, molte società puntando in alto hanno fatto davvero di tutto per riportare in gioco Antonio Cassano, che ricordiamo ha smesso di giocare ormai da oltre due anni. Le squadre maggiormente interessate sono state il Milan e l’Inter. Il calciatore però sembra essere deciso e determinato, vuole rimanere a Genova, con la sua famiglia, e nessuna proposta, nemmeno la più interessante ed intrigante può fargli cambiare idea.
Solamente una proposta lo ha reso insicuro ed indeciso; infatti a farlo vacillare è stata la chiamata di Galliani e di Berlusconi che avrebbero voluto portare Cassano in Serie A. Ci ha pensato un pò su per poi tornare a dire “È sempre un onore quando due persone di spessore come Berlusconi e Galliani pensano a te”, per poi declinare anche in questo caso la proposta.
Calciomercato Cassano: perchè il rifiuto?
Calciomercato, ma come mai Cassano continua a rifiutare anche ciò che per molti sarebbe un sogno ad occhi aperti? A quanto pare il calciatore ha parecchie spiegazioni, afferma intanto: “Mi sento ancora un giocatore di serie A, a maggior ragione dopo aver visto in televisione alcune partite del campionato italiano. La qualità globale è davvero modesta. Sia chiaro, la mia priorità, anche per questo, resta sempre la serie A, dove sono convinto di poter fare ancora la differenza. Ma se proprio devo scendere di categoria…”.
A febbraio dell’anno scorso Antonio era in trattativa con il club di Chiavari, la trattativa però non si concluse bene in quanto non ha accettato di giocare in serie B, adesso a quanto pare però nemmeno la serie A, probabilmente perchè non ha proprio più voglia di indossare le scarpe tacchettate. L’unica squadra nella quale vorrebbe giocare è l’Entella ed infatti dice “A questo punto in Serie B o in Serie C, andrei in una sola squadra, l’ Entella. Lo farei soprattutto per il rapporto di grande stima e amicizia che coltivo da tempo con il presidente Gozzi e anche con l’ambiente. Chiavari mi piace molto, ci vado spesso con la mia famiglia. E mi piacerebbe scrivere un pezzetto di storia dell’ Entella. Sono convinto di potercela fare, assieme a Gozzi, una persona stupenda e squisita. È una di quelle sfide che mi intrigano. Offrire il mio contributo per scrivere la storia di una società come l’Entella. C o B non fa differenza per me”. Qualcuno si chiede preoccupato, ma Cassano sarebbe ancora in grado (fisicamente parlando) di entrare in campo e giocare mantenendo ritmi non semplicissimi? Sì, perchè anche dopo il ritiro ha continuato a mantenersi in forma giocando a tennis, curando sia il fisico che l’alimentazione.