Champions: la Juventus non si arrende, mercoledì 11 aprile la resa dei conti
Non sarà facile. La Juventus non avrà vita facile al Bernabeu nella partita di ritorno dei quarti di Champions. Dopo il secco 3 a 0 dell’andata, per i bianconeri ci vorrà molto più che la sola grinta per recuperare, ma non disperano.
Champions: le parole di Buffon
Potrebbe essere la sua ultima partita in Champions, ma Gigi Buffon non ha voglia di lasciarsi abbattere. Nonostante la pesante sconfitta all’andata, il capitano della Juve non ha per nulla intenzione di arrendersi. Tentare l’impossibile, è questo il mantra. “La mentalità con la quale affronteremo la partita sarà la solita” ha affermato il capitano in conferenza stampa, “tenteremo di fare una gara da Juve, una partita sensata nella quale ci sia dentro tenacia, forza, equilibrio e gioco per cercare di ottenere il miglior risultato possibile”. In poche parole, la Juve non si arrende. La Champions non sarà mai lontana fino a che sarà possibile lottare per averla.
Buffon però lascia trasparire un minimo rimpianto. Se questa davvero sarà la sua ultima partita in Champions, il portiere della Nazionale avrebbe preferito giocarla al Bernabeu, ma non se ne fa un cruccio. L’importante è che questa non sia l’ultima partita in Champions per la Juve.
Champions: Real Madrid-Juventus, le probabili formazioni
Vallejo è fuori. O quasi. Questo è il primo punto (quasi) certo delle probabili formazioni di Real Madrid-Juventus. Il canterano si è allenato coi suoi compagni, sì, ma difficilmente ce la farà per la Champions. Il lato positivo è che si tratta più che altro di un affaticamento muscolare, dunque nulla di grave, ma Zidane preferisce non rischiare. Il Real Madrid si presenta in Champions mercoledì 11 aprile con un solo centrale disponibile, ovvero Raphael Varane, perciò Vallejo farebbe comodo, ma è meglio non farlo sforzare, si rischierebbe di compromettere anche il campionato.
Zidane comunque pare voglia puntare sulle conferme. Dunque in Champions mercoledì 11 il Real Madrid dovrebbe schierare un 4-3-1-2 con Keylor Navas in porta; Carvajal, Casemiro, Varane (sempre che Vallejo non recuperi all’ultimissimo minuto), Marcelo in difesa; Modric, Kovacic e Kroos a centrocampo, con Isco spostato in avanti; naturalmente Benzema e Cristiano Ronaldo in attacco.
La Juve, per canto suo, arriva a questi quarti di Champions più agguerrita che mai. Allegri fomenta la sua squadra, e conferma il 4-3-3 con Buffon in porta; De Sciglio, Benatia, Chiellini e Alex Sandro in difesa; Khedira, Pjanic e Matuidi a centrocampo; il trio Cuadrado, Higuain, Douglas Costa in attacco.