Top Player Conference: Chris Smalling, Cyriel Dessers e Tammy Abraham si sono fatti notare

La fine della Conference League permette di fare riflessioni e analisi su giocatori molto forti che si sono contraddistinti in questa competizione e anche durante i campionati. Lo spunto ce lo offre lo stesso sito uefa.com. Invece, i bookmakers online come https://www.sportaza.info danno la possibilità di scoprire chi sono i miglior marcatori secondo il numero di scommesse aperte sui nomi quotati in rete.

Chris Smalling

Chris Smalling è difensore della Roma, indossa la maglia numero sei. E’ calciatore inglese e gioca con i giallorossi dal 2019, finora sei reti in 71 presenze. Dal 2010 al 2019 ha giocato con il Manchester United, 12 reti, 206 presenze. Ancora prima con il Fulham e ha iniziato la carriera calcistica con il Maidstore UDT. E’ difensore centrale, terzino destro, ottimo stratega sia difensivo che offensivo, gioco posizionale. Nella formazione 3-4-1-2 era al centro dell’area difensiva, davanti a Patricio tra Mancini e Ibanez.

Chris Smalling è un giocatore che si è fatto notare dalla giuria degli Osservatori Tecnici Uefa. Infatti, è stato nominato Laufenn Player of the Match per il ruolo di difensore centrale di fornte alla coppia Sinnisterra e Cyriel Dessers.

Cyriel Dessers

Cyriel Dessers è calciatore belga naturalizzato nigeriano, è attaccante del Feyenoord in prestito dal Genk, sqwuadra belg nella Pro League. Non è top player di campionato ma è miglior marcatore Europa Conference LEague 2021, 2022. Con dieci reti è primo giocatore in lista, Tammy Abraham è secondo giocatore. Nella finale Conference nessun goal, ma nell’andata delle semifinali si è contraddistinto per le prime due reti contro l’Olympique Marsiglia. Nella stessa partita ha segnato al ventesimo anche Luis Sinisterra. In formazione finale è stata rispettata questa formazione, Dessers centrale in attacco, Sinisterra sul laterale fiancheggiato da Til e Nelson. Il Feyenoord si è acceso lentamente durante la partita, mentre l’As Roma che alla fine ha vinto ha iniziato subito con molto energia a dominare il campo. Il goal di Zaniolo è arrivato nella prima mezz’ora di partita, poi tante occasioni per il Feyenoord per il pareggio ma la difesa giallorossa non ha lasciato passare palla.

Tammy Abraham

Peccato la mancata rete di Tammy Abraham, peccato l’esigenza di doverlo sostituire insieme a Zaniolo durante la partita. Ma, anche nella finale il suo ruolo potente lo ha giocato e una rete sarebbe stato un successo conclamato dopo le due reti nella finale di campionato, contro il Torino, e anche dopo il goal contro il Leicester che ha portato la Roma a giocare contro il Feyenoord. Secondo posto nell’elenco miglior marcatori della Conference e in Serie A quinto posto dopo Giovanni Simeone del Verona che ha sopra di sé Lautaro Martinez dell’Inter, Vlahovic e Ciro Immobile.

Tammy Abraham gioca con la Roma da un anno, 17 reti in 37 partite. Arriva dal Chelsea che lo ha cresciuto dal 2004 nelle giovanili, quindi il suo calcio è cresciuto nel campionato inglese e nella Champions League. Il fatto che la Roma sia qualificata in Europa League con la Lazio, apre una sfida importante tra queste due squadre con i loro top player e non in contesto nazionale ma in contesto Uefa, non ancora Champions ma un’Europa League dove fino a quest’anno ha giocato l’Atalanta di Gasperini, arrivando dalla Champions. Quindi, aspettative del prossimo anno: crescita, confronto in Europa league tra Ciro Immobile e Tammy Abraham e scusate se è poco!!!

Zaniolo e Mancini

Nicolò Zaniolo ha regalato il goal della vittoria nella prima mezz’ora di gioco. E ha regalato una rete in un momento dove c’erano molte energie, la Roma occupava il campo con una Feyenoord statisticamente superiore ma in quel momento ancora spenta. Nicolò Zaniolo però si è fatto notare insieme a Mancini in un bellissimo assist, perché una finale Conference deve essere anche uno spettacolo di sport che regala momenti unici. Il racconto dai protagonisti lo trovate su Sky Sport: Mancini “ecco come è nato l’assist vincente per Zaniolo“.