Matteo Niccolai accettò di fare il fotografo alle nozze di Fernando lo scorso 24 dicembre nel palazzo del Comune di Genova, in più gli fece anche da autista e addirittura da testimone.
“Ho dovuto persino anticipare di tasca mia i diritti comunali perché mi hanno detto che non avevano il portafogli. Sono cose che ho fatto volentieri, tra noi si era instaurato un bel rapporto e non avrei mai pensato che di tutto quel giorno di lavoro non avrei preso il dovuto.
Ho atteso, telefonato e provato di tutto per risolvere questo spiacevole equivoco ma inutilmente. Sono andato a Bogliasco, sotto casa sua, tutto inutile. All’inizio rinviavano, poi non mi hanno più risposto. Io per circa 1.500 euro di foto avevo quasi rinunciato a penare ma quando l’altro giorno sul giornale ho letto che sta andando allo Spartak Mosca a guadagnare 3 milioni ho deciso che tutto ha un limite: sono andato da un avvocato e abbiamo fatto partire una raccomandata. Lui potrebbe anche non passare più dall’Italia e quindi non so se potrò recuperare il mio credito. Ma non importa, è il principio che conta: trovo scandaloso che questi ragazzi privilegiati che guadagnano milioni si permettano di prendere in giro gente come me, per la quale poche migliaia di euro sono mesi di stipendio”.