Bastano due acuti di Niang ( al quinto centro stagionale) e Bacca per sconfiggere una spenta Sampdoria, e consentire al Milan di acciuffare i quarti di finale di Coppa Italia. E’ una gara sostanzialmente povera di emozioni, quella tra due squadre in evidente crisi di gioco e di risultati, ma le due reti trovate dai rossoneri consentono a Mihailovic di salvare la panchina, almeno fino alla prossima sfida di campionato, al Matusa, contro il Frosinone

Convince di più la Sampdoria nelle prime battute del match, con Soriano sugli scudi, che viene steso al limite dell’area di rigore da Bertolacci, che viene solo ammonito, tra le proteste veementi di Montella. Nei rossoneri, Bacca sembra troppo isolato in avanti, ma Niang si sveglia nei minuti finali del primo tempo e impegna severamente per due volte l’estremo difensore blucerchiato. 

Lo stesso francese realizza la rete del vantaggio in apertura di secondo tempo, capitalizzando, con un bel diagonale, un ottimo assist di Bacca. Montella prova ad inserire Cassano per dare man forte all’attacco, ma l’espulsione di Zukanovic complica i piano dell’aeroplanino e blocca la reazione dei doriani. Nel finale è Bacca, con una azione personale a trovare la rete del 2-0 che manda in archivio la contesa. 

Marcatori: 50′ Niang (M), 93′ Bacca (M).

Sampdoria (4-3-1-2): Viviani; Cassani, Moisander, Regini, Zukanovic; Ivan, Fernando, Carbonero (dal 68′ Mesbah); Soriano; Muriel (dal 77′ Cassano), Bonazzoli (dal 59′ Christodoulopoulos). All. Montella.

Milan (4-4-2): Abbiati; Abate, Mexes, Romagnoli, De Sciglio; Cerci (dal 71′ Honda), Kucka, Bertolacci (dall’82 Mauri), Bonaventura (dal 77′ Poli); Niang, Bacca. All. Mihajlovic.

Arbitro: Domenico Celi di Bari.

Ammoniti: 4′ Bertolacci (M), 16′ Mexes (M), 34′ Abate (M), 61′ De Sciglio (M), 61′ Christodoulopoulos (S).

Espulsi: 64′ Zukanovic (S).

Di Giusy Pirosa

Sicula doc anche se nata a Berlino, blogger affermata, estremamente curiosa, appassionata sin da ragazzina di scrittura e tecnologia, praticamente il suo pane quotidiano. Equilibrio sopra ogni cosa, senza pregiudizi e non teme i giudizi altrui, in grado di portare a termine importanti affari. Gli vengono riconosciute capacità intuitive.

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