Niente sorprese negli altri due ottavi di finale di Coppa Italia, in programma mercoledi, con il rotondo successo del Napoli sul Verona e l’altrettanto convincente successo, firmato Simone Zaza, della Juventus nel derby della Mole contro il Torino. 

I partenopei giocano sul velluto contro il modesto Verona, archiviando la pratica nei primi undici minuti grazie all’uno-due mortifero, firmato da El Kaddouri e Mertens, che di fatto ha chiuso la sfida sul nascere. Non c’è stata partita anche per l’evidente divario tra le due formazioni, giunte alla sfida anche con un diverso stato d’animo. 

Il Verona non ha quasi mai impensierito gli uomini di Sarri, se si eccettua l’unico squillo firmato da Checchin, che al termine del primo tempo ha centrato la traversa. Nel finale Hamsik si vede respingere dal palo un penalty concesso per fallo su Mertens, ma poi è Callejon a siglare la terza rete, capitalizzando al meglio un assist dell’imprendibile Mertens.

MARCATORI: El Kaddouri 4’, Mertens 12’ p.t., Callejon 31’ s.t.
NAPOLI (4-3-3) Reina; Maggio, Chiriches, Koulibaly, Strinic; Lopez (dal 5’ s.t. Hamsik), Valdifiori, Allan (dal 22’ s.t. Chalobah); El Kaddouri, Higuain (dal 26’ s.t. Callejon), Mertens. (Rafael, Gabriel, Hysaj, Henrique, Ghoulam, Jorginho, Insigne, Dezi, Luperto). All.: Sarri
VERONA (4-4-2) Coppola; Bianchetti, Moras (dal 32’ s.t. Winck), Helander Pisano; Wszolek, Checchin (dal 15’ s.t. Zaccagni), Hallfredsson, Siligardi (dal 1’ s.t. Greco); Jankovic, Fares. (Rafael, Gollini, Sala, Tupta, Guglielmelli). All: Delneri
ARBITRO: Irrati di Pistoia (Manganelli-Tasso/Nasca)
NOTE: Spettatori cinquemila circa. Ammoniti: nessuno. Recuperi: 1’ p.t., 2’ s.t.

Di Giusy Pirosa

Sicula doc anche se nata a Berlino, blogger affermata, estremamente curiosa, appassionata sin da ragazzina di scrittura e tecnologia, praticamente il suo pane quotidiano. Equilibrio sopra ogni cosa, senza pregiudizi e non teme i giudizi altrui, in grado di portare a termine importanti affari. Gli vengono riconosciute capacità intuitive.

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