Abramovich scarica Mourinho: lo special One esonerato dal Chelsea
Abramovich ha ritenuto che fosse arrivato il momento giusto per l’esonero di Mourinho, sollevato dalla panchina del Chelsea nonostante l’ingaggio principesco e il lungo contratto che lega il club allo Special One fino al 2019. A confermare l’esonero di Mourinho è la stampa inglese che ha diffuso il comunicato diramato dallo stesso club inglese, dove si specifica che il divorzio è avvenuto sulle basi di una risoluzione consensuale: ancora non conosciuti il termine dell’accordo. Solo pochi mesi fa, il sodalizio londinese si era legato a Mourinho con un sontuoso contratto da 40 milioni , ma i deludenti risultati in Premier League, sono stati fatali al tecnico portoghese, al quale è stato dato il benservito.
Questa è la seconda volta che le strade di Chelsea e Mourinho si separano. Nella stagione 2007-08 fu ancora una separazione consensuale a dividere le sorti del tecnico lusitano dal Chelsea, e anche allora in realtà si trattò di una risoluzione consensuale. Nella scorsa stagione Mourinho vinse la Premier alla guida dei Blues, ma la situazione è rapidamente precipitata, con il sedicesimo posto in classifica e i problemi con i senatori dello spogliatoio. In occasione dell’ultima sconfitta contro la capolista Leicester, Mourinho aveva avuto dure parole per i suoi giocatori, definiti ‘traditori’, per lo scarso impegno in campo.
Parole che avevano scavato un solco profondo, che ha indotto Abramovich a mettere fine all’avventura dello Special One sulla panchina del Chelsea. Secondo indiscrezioni dell’ultim’ora, il sostituto di Mourinho potrebbe essere Gus Hiddink.