Roma, la conferenza stampa di Garcia: ‘Salah non è ancora al top’
Il tecnico della Roma, Garcia, ha svolto la sua conferenza stampa in vista del match di Champions League, che deciderà le sorti del club giallorosso, costretto a vincere contro la formazione bielorussa per assicurarsi il pass verso gli ottavi. Il tecnico, a Trigoria, ha esordito parlando del grande ritorno in campo di Salah, appiedato da un infortunio muscolare e adesso pronto a recitare un ruolo da protagonista nella sfida, anche se non sarà al 100%: ‘Salah sta bene, non ha 95′ nelle gambe ma è pronto‘.
L’arrivo del presidente Pallotta, venuto dagli Usa per dare man forte ai giallorossi, ha portato entusiasmo all’ambiente come ha confermato lo stesso tecnico francese: ‘Siamo più forti con il presidente, saremo più forti con i tifosi domani. Mi aspetto di spingere tutti nella stessa direzioni. Dobbiamo dimostrare la nostra fame domani, ci sono altre componenti, ma questa partita è come un derby, non si gioca si vince‘.
Garcia ha commentato le parole del d.s Sabatini, che il giorno prima aveva dichiarato che in caso di eliminazione dalla Champions, non sarebbe affondato solo Garcia, ma sarebbe stato l’intera squadra ad affondare: ‘Queste dichiarazioni dimostrano quello che abbiamo già detto, che siamo uniti e che siamo da soli a lottare per i nostri obiettivi. La squadra c’è, in un momento dove la ruota non gira la società ha manifestato unità. La qualità di un gruppo e degli uomini si vede nell’uscire da questa situazione dove anche la sfortuna ci si mette. Dobbiamo vincere, a parlare è sempre il rettangolo verde’.
Poi ha speso parole positive per Edin Dzeko, in grande difficoltà in questo periodo e a secco di reti su azione ormai da tempo: ‘Lo abbiamo preso perché è un bomber, un grande campione. In questo momento siamo stati meno brillanti sul piano offensivo. Abbiamo fatto tanti gol, non si fa così senza gioco. Dobbiamo continuare a produrre gioco e dare occasioni da gol al nostro leader dell’attacco. Edin farà tanti gol. La cosa preoccupante è quando la squadra non crea occasioni e non è il caso della Roma’.