Non riesce proprio ad ingranare la quinta marcia Pepito Rossi, ancora fermo a quota uno nella casella delle reti stagionali (ha segnato al Belenenses la quarta rete in E.L) e adesso le sue prestazioni sono diventate un caso. Paulo Sousa ha già dato all’attaccante italo-statunitense le sue chance per potersi giocare le carte ma non è stato ripagato con le prestazioni attese. Poca corsa, poca determinazione e poca convinzione nei propri mezzi non hanno consentito a Rossi di ripetere le straordinarie prestazioni di due anni fa, quando da solo riuscì a piegare la Juventus con una tripletta.
E’ adesso il suo futuro a Firenze rimane nebuloso. A fine anno il suo agente e la dirigenza viola si incontreranno per valutare il da farsi. Il tecnico Paulo Sousa è ancora convinto di potere riportare Rossi ai suoi livelli nei prossimi mesi, ma intanto il tempo corre e questa Fiorentina da altissima classifica non può permettersi di attendere che Rossi si sblocchi.
L’attaccante viola ha bisogno di giocare con continuità, per questo motivo, al vaglio della dirigenza viola ci sarebbe anche la possibilità di cederlo in prestito fino a giugno, ad una squadra italiana di metà classifica. A ‘Radio Bruno‘ il medico della nazionale, il dott. Castellacci, ha voluto manifestare tutta la propria vicinanza a Pepito Rossi nella speranza che possa dimostrare presto di essere tornato ai suoi livelli, per disputare gli europei con la nazionale: ‘L’Europeo con la Nazionale per Rossi sarebbe un sogno e i sogni si devono sempre coltivare, gli auguro di riuscirci con tutto me stesso. Non lo vedo di persona da parecchio tempo, l’ho solo seguito in televisione ma chi conosce Giuseppe sa quanto vale, non è ancora al 100%’.