E’ indubbiamente Nikola Kalinic, l’uomo in più della Fiorentina in questa prima parte di stagione. Con nove centri stagionali in campionato e uno in coppa, il bomber croato  ha confermato le proprie doti di bomber implacabile messe già in evidenza con la maglia del Dnpro nel campionato ucraino.

Il suo ingresso, tardivo, nel match del Franchi pareggiato contro l’Empoli, ha consentito alla Fiorentina di evitare una sconfitta che appariva ormai assodata dopo la pessima prestazione del primo tempo e le due reti al passivo. Anche Paulo Sousa avrà ormai capito che non è possibile prescindere dal supporto del bomber croato, e basta analizzare le dichiarazioni post gara del tecnico lusitano, per comprendere quanto sia grande il rimpianto per non avere schierato da subito la migliore squadra per portare a casa quei tre punti, che sembravano ampiamente alla portata dei viola. 

Le dieci reti stagionali realizzate da Kalinic, consentiranno al croato di elevare i propri compensi stagionali, avendo raggiunto l’obiettivo minimo di realizzazioni per centrare il bonus previsto nel contratto. Kalinic è approdato a Firenze tagliandosi lo stipendio di ben 800 mila euro, rispetto a quanto percepito in Ucraina e il raggiungimento del primo bonus consentirà di recuperare in parte il mancato guadagno. Adesso il prossimo bonus scatterà al raggiungimento dell’obiettivo di 20 reti stagionali, un obiettivo che Kalinic ha le carte in regolare per raggiungere e superare. 

Di Giusy Pirosa

Sicula doc anche se nata a Berlino, blogger affermata, estremamente curiosa, appassionata sin da ragazzina di scrittura e tecnologia, praticamente il suo pane quotidiano. Equilibrio sopra ogni cosa, senza pregiudizi e non teme i giudizi altrui, in grado di portare a termine importanti affari. Gli vengono riconosciute capacità intuitive.

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