E’ Ventura il Re Mida del Torino: 64 milioni di plusvalenze in tre anni
Non avrà un grande impatto mediatico, e difficilmente viene elencato dagli addetti ai lavori tra gli allenatori italiani più quotati, ma i numeri di Giampiero Ventura da quando è alla guida del Torino sono da record. Secondo alcune statistiche diffuse dal sito Calcio & Finanza, il tecnico ligure avrebbe totalizzato circa 63 milioni di euro di plusvalenze per le casse del club di Cairo negli ultimi tre anni.
Grazie alle sua sapienti cure, giocatori come Immobile, Cerci, Ogbonna e Darmian, hanno avuto una crescita esponenziale, diventando stelle di prima grandezza appetiti dai grandi club. E altri grandi plus valenze si prospettano all’orizzonte, con le stelle Bruno Peres, Maksimovic e Glik, destinati a diventare autentici crack del prossimo calciomercato capaci di attirare offerte mirabolanti che potrebbero rimpinguare ancora di più le casse granata.
Un vero catalizzatore di talenti, Giampiero Ventura, che ha rinnovato recentemente il contratto con il Torino, fino al 2018. Secondo le statistiche, l’esercizio del 2014 è stato quello che ha fruttato i maggiori introiti per le tasche del club di Cairo. Le cessioni di Cerci, Immobile e D’Ambrosio hanno fruttato circa 28 milioni di euro in termini di plusvalenze, cifre da capogiro, bissate dalla ricca cessione di Darmian al Manchester United per quasi 18 milioni di euro nel 2015. Non va di certo dimenticato il contributo decisivo offerto dal d.s Petrachi, capace di scovare talenti in ogni dove, che il re Mida Ventura trasforma in campioni affermati.
Un sodalizio destinato a durare ancora per altri tre anni, per le gioie dei tifosi granata, e per le tasche di Urbano Cairo.