Stefano Sensi: tante pretendenti ma lui pensa all’Inter
Stefano Sensi, il giovane talento del Cesena, è in cima alla lista dei desiderata di molti club italiani, che stanno supervisionando da tempo le sue importanti prestazioni. Si tratta di un regista, classe 1995, con una grande visione di gioco e che per molti versi ricorda Marco Verratti, che proprio in serie B mise in mostra le proprie doti migliori.
In pole, per il futuro del calciatore ci sono al momento le due squadre milanesi, ma anche Genoa, Sassuolo e Napoli che avrebbero fatto un timido tentativo per approcciare il manager del giocatore.
In una intervista alla Gazzetta dello Sport, Sensi, avrebbe rivelato le sue preferenze per il futuro: ‘Sono onorato del fatto che l’Inter sia interessata a me e che Mancini sia venuto di persona a vedermi, – ha spiegato Sensi a ‘La Gazzetta dello Sport‘ – così come dell’accostamento con Verratti: io e Marco abbiamo in comune qualche caratteristica e la statura… Il mio idolo è Xavi, ma Verratti è unico, io devo crescere’.
Già, proprio la statura è una delle caratteristiche peculiari che fanno accostare le qualità di Sensi a grandi centrocampisti del calibro di Xavi e Verratti: ‘In tanti mi hanno detto che con un metro e 68 di altezza sono troppo basso. Ma il calcio si gioca coi piedi. Certo, da bambino facevo il difensore, e quello magari ora non posso farlo’.
Poi ha rivolto nell’intervista parole di ringraziamento per il tecnico Drago, che lo ha voluto trattenere a Cesena, proprio quando sembrava prossimo al trasferimento ad una squadra di Lega Pro: ‘Il merito è di Drago, – ha sottolineato il regista del Cesena – dovevo andare via, sarei tornato in Lega Pro. Tre giorni di ritiro e ha detto che voleva tenermi, che gli piaceva la mia fame e la mia cattiveria’.