Ancora una volta Keisuke Honda ha approfittato di una intervista rilasciata dal ritiro della nazionale giapponese, per manifestare tutta la propria insoddisfazione contro la sua attuale società: il Milan.

Da tempo Honda è relegato ai margini del progetto tattico di Mihailovic, e per questo non ha lesinato critiche per il modo con cui è stato trattato: ‘La situazione non è facile, non mi è mai capitato di andare in panchina per così tante partite. Ho cominciato a capire come si sente chi lo fa‘.

Poi le critiche contro ai dirigenti rossoneri, che di certo non passeranno inosservate e senza sanzioni al suo ritorno in Italia: ‘Per cambiare questo club occorre cambiare totalmente i criteri di valutazione da parte di tutti: dirigenza, tecnico, tifosi e media. In caso contrario ci vorrebbero almeno 5-10 anni’.

Anche nello scorso viaggio in Giappone, Honda non lesinò critiche veementi contro il club rossonero, subendo una dura reprimenda e sanzioni disciplinari, per avere criticato l’operato della società ai taccuini dei giornalisti del Sol Levante. 

Di Giusy Pirosa

Sicula doc anche se nata a Berlino, blogger affermata, estremamente curiosa, appassionata sin da ragazzina di scrittura e tecnologia, praticamente il suo pane quotidiano. Equilibrio sopra ogni cosa, senza pregiudizi e non teme i giudizi altrui, in grado di portare a termine importanti affari. Gli vengono riconosciute capacità intuitive.

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