Inter raggiunta sull’1-1 a Palermo, Mancini: ‘Abbiamo sofferto, ma che sfortuna’
L’Inter spreca un’occasione d’oro per rimanere da sola in testa alla classifica, facendosi raggiungere dal Palermo, dopo avere trovato la rete del vantaggio con Perisic nella ripresa. Partono bene i rosanero che nella prima mezz’ora si dimostrano più propositivi rispetto ai nerazzurri, sprecando alcune occasioni propizie con Vazquez, molto attivo, che l’attento Handanovic sventa con abilità. La circolazione di palla dell’Inter è lenta e prevedibile, cosi gli attaccanti interisti quasi mai riescono ad essere pericolosi dalle parti di Sorrentino.
Nella ripresa cresce l’Inter e contestualmente il Palermo cala di intensità, e i nerazzurri cominciano a diventare molto più incisivi sotto porta. Jovetic impegna severamente Sorrentino su calcio piazzato, poi i nerazzurri accumulano una serie di calci d’angolo con i quali tengono sotto pressione la difesa rosanero. Il vantaggio è nell’aria e arriva grazie ad una splendida azione di Biabiany che si beve un avversario e offre a Perisic uno splendido assist da spingere comodamente a rete. Il Palermo si scuote e mette sotto pressione la difesa nerazzurra che va in affanno di fronte al talento di Vazquez e compagni.
Pareggia il Palermo e l’Inter rimane in 10
Il pareggio arriva quasi subito, con un’azione stile flipper, conclusa a rete da un tap in di Gilardino da distanza ravvicinata. L’Inter è scossa e rischia di capitolare ancora con Maresca che sfiora il pari con una conclusione che si perde di poco a lato. A dieci minuti dal termine Murillo si fa ammonire per la seconda volta e deve lasciare il campo. Il Palermo prova a vincere la gara ma si espone al contropiede nerazzurro, con Biabiany che servito da Ljajic a tu per tu con Sorrentino si fa stregare dal portiere in uscita. Finisce uno a uno, un match che si è ravvivato solo nel secondo tempo, con le due reti che hanno deciso un match che entrambe le formazioni avrebbero potuto portare a casa.
Mancini dallo spogliatoio: “Nella prima mezzora il Palermo ci ha messo in difficoltà nel contropiede perché noi eravamo troppo lunghi. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, siamo stati molto sfortunati sulla simulazione e dall’espulsione è stato più difficile. Icardi deve continuare a mantenere la serenità, prima o poi si sbloccherà. Deve partecipare di più, proporsi di più ma continuare a stare tranquillo. Non so perché non riusciamo più a vincere, è il calcio. Oggi abbiamo fatto molto meglio, abbiamo avuto molte occasioni e siamo stati sfortunati. Non abbiamo sofferto tanto, abbiamo fatto molto bene soprattutto nel secondo tempo‘.
Le pagelle del match:
PALERMO: Sorrentino 7,5; Struna 6,5, Gonzalez 7, Andelkovic 6; Rispoli 6, Rigoni 6,5, Maresca 6,5, Hiljemark 6 (dal 19′ s.t. Quaison 6), Lazaar 7; Vazquez 7,5, Gilardino 7.
INTER: Handanovic 6; Nagatomo 5,5, Miranda 7, Murillo 5,5, Telles 6; Guarin 6,5, Medel 5,5, Kondogbia 5 (dal 10′ s.t. Biabiany 6,5); Jovetic 6, Perisic 6; Icardi 5