Bologna, Corvino sonda il mercato a caccia del partner di Destro
Ansia da prestazione, clamorosi errori sotto porta e amnesie difensive, è questo il cocktail micidiale al sapore di ultimo posto in classifica che ha affossato le ambizioni del Bologna. Il campionato è ancora lungo, certo, ma urge trovare un rimedio per impedire che la stagione possa scivolare via senza sussulti. Ci ha pensato Delio Rossi, che presenterà un modulo completamente rivoluzionato per la gara contro il Carpi, dopo avere sperimentato in allenamento un 4-3-3 a trazione offensiva, in ossequio al principio per cui se attacchi ti difendi meglio.
Ma ci sta pensando anche il d.s Pantaleo Corvino, che sta già alacremente sondando il mercato a caccia di una punta da affiancare a Mattia Destro, il bomber dalle polveri bagnate, il cui arrivo è stato salutato dai tifosi felsinei come se fosse arrivato il Messìa e che invece rappresenta oggi una delle cause della disastrosa classifica.
I nomi sul taccuino del d.s sono tanti, ma a gennaio si ridurranno ad un nome solo, quello che dovrà garantire la giusta armonia con Destro nel reparto offensivo attuale, per trovare le reti della rimonta in classifica.
Il nome dipenderà anche dal futuro allenatore che siederà sulla panchina. Se Rossi non dovesse convincere sono tanti i nomi che si fanno e che si sono fatti alcuni giorni fa. Montella è una chimera anche per la costosa clausola di rescissione che Saputo dovrebbe accollarsi, mentre Prandelli è un nome suggestivo e spendibile anche per gli ottimi rapporti con Corvino (Firenze docet), ma il nome che circola in questi giorni con maggiore insistenza è quello di Guidolin, che tornerebbe su una panchina dopo due anni di purgatorio sulle scrivanie. Si tratterebbe di un gradito ritorno dopo che il tecnico allenò i rossoblu dal 1999 al 2003 con buoni risultati. Chi vivrà, vedrà.