Il Corriere della Sera ha rivelato che Enrico Preziosi e Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan e vicepresidente della Lega Calcio, sono stati sottoposti ad intercettazoni telefoniche nell’ambito dell’inchiesta sui diritti tv, anche se non indagati formalmente. .

Il 30 settembre, secondo il quotidiano milanese, c’era stata una telefonata tra l’avvocato-parlamentare Niccolò Ghedini (non indagato) e il cellulare di Galliani, che invece era stato fatto oggetto di intercettazioni. Il giorno dopo, a Roma, l’Autorità garante della concorrenza, Antitrust, aveva programmato una prima audizione dei referenti della Infront.

L’avvocato Ghedini, nel corso della telefonata, avrebbe riferito a Galliani di un pranzo che si sarebbe dovuto svolgere tra il Presidente (forse Berlusconi), Gianni e Confalonieri, il presidente di Mediaset. L’amministratore delegato del Milan, dopo aver declinato l’invito, avrebbe pronunciato una frase, adesso sottoposta al vaglio degli inquirenti.

Galliani avrebbe riferito al suo interlocutore la seguente frase: ‘Io posso fare poco in questa vicenda, secondo me… quello che è il ragionamento da fare è di coordinarsi, di coordinarsi con gli uffici legali della Lega‘. In un altra parte della conversazione avrebbe esclamato: “Noi dobbiamo solo… la Lega è assolutamente schierata“.

Galliani poi viene subito stoppato da Ghedini: ‘No, no vabbè poi dopo ne parliamo… quella roba, lascia stare… se vuoi venire domani siamo qua. Domani alle 13 a Grazioli solo noi’. Mediaset, al momento, non ha dirigenti sottoposti ad indagine, mentre la controllata Rti avrebbe alcuni indagati con l’accusa di turbativa d’asta.

Di Giusy Pirosa

Sicula doc anche se nata a Berlino, blogger affermata, estremamente curiosa, appassionata sin da ragazzina di scrittura e tecnologia, praticamente il suo pane quotidiano. Equilibrio sopra ogni cosa, senza pregiudizi e non teme i giudizi altrui, in grado di portare a termine importanti affari. Gli vengono riconosciute capacità intuitive.

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