Mourinho sull’Inter del triplete: ‘Ci allenavamo in 10 contro 11 per prevenire gli errori arbitrali’
Si sa che Mourinho è un personaggio di quelli che non le manda di certo a dire, con la sua verve polemica che non conosce limiti di spazio e di tempo. Nella sua biografia pubblicata su Globoesporte, Mourinho ha parlato del suo passato, e non poteva di certo mancare il riferimento all’Inter, con la quale ha compiuto il grande exploit del triplete.
‘In quella stagione – spiega Mourinho – se ci concentravamo di più sulla Champions, allora avevamo difficoltà in campionato e la Roma dietro premeva forte. In quella stagione ci furono molti errori da parte degli arbitri nei nostri confronti. Per sopperire a questi problemi facevo allenare la squadra 11 contro 10 in modo da farci trovare preparati in caso di un’espulsione di uno dei nostri giocatori. Purtroppo dimenticai di provare anche 11 contro 9 e puntualmente questa cosa capitò nel match contro la Sampdoria, dove ci vennero buttati fuori due giocatori’.
Parole d’elogio ha espresso per il regista olandese Sneijder, uno degli artefici dei grandi risultati di quella grande Inter: ‘Sneijder era un numero dieci speciale, Zanetti il mio capitano e anche Materazzi è stato importante. Gente come lui ha fatto la storia dell’Inter‘.
Mourinho ha anche parlato del momento di difficoltà che sta attraversando alla guida del Chelsea, relegato nelle parti basse di classifica della Premier League: ‘Sono in grado di sorridere anche con una sconfitta. Sapete il motivo? Perché voglio raggiungere e vincere la prossima partita. La reazione è sempre forte, perché sono consapevole che una sconfitta è l’inizio di un nuovo periodo di vittorie‘.