Serie A: torna al successo la Roma, pari tra Inter e Samp
Questa sera la Fiorentina potrebbe rimanere sempre più sola in testa alla classifica, dopo il pareggio dell’Inter a Marassi. I nerazzurri partono bene a Genova, sciupando occasioni propizie con Palacio e Guarin, ma faticano a contenere le ripartenze dei blucerchiati con Eder e Muriel in gran spolvero che tengono in ambasce la retroguardia di Mancini.
Il primo tempo è scoppiettante ma finisce a reti bianche. Nella ripresa è la Sampdoria a trovare il vantaggio con Muriel che in spaccata trafigge Handanovic.
La reazione dell’Inter è immediata e produce occasioni in serie, in una delle quali è Pereira a divorarsi una rete da buona posizione. La Samp ha la palla per raddoppiare con un contropiede di Muriel, ma la conclusione di sinistro termina di poco a lato. Il pari dell’Inter è nell’aria e giunge al 75′ con Perisic, che dopo un batti e ribatti in area mette dentro da pochi passi. L’Inter continua a premere e si espone al contropiede doriano, ma il risultato non cambia.
SAMPDORIA (4-3-3): Viviano; Pereira, Moisander, Zukanovic, Mesbah; Soriano, Fernando (dal 42′ s.t. Ivan), Barreto; Eder, Muriel (dal 32′ s.t. Cassano), Correa (dall’11’ s.t. Palombo). (Puggioni, Brignoli, Rodriguez, Regini, Carbonero, Rocca). All. Zenga.
INTER (4-3-1-2): Handanovic; Santon (dal 44′ s.t. Ljajic), Medel, Murillo, Telles; Guarin, Felipe Melo, Kondogbia (dal 18′ s.t. Biabiany); Perisic; Icardi, Palacio (dal 26′ s.t. Manaj). (Carrizo, Berni, Juan Jesus, Montoya, Ranocchia, Gnoukouri, D’Ambrosio, Nagatomo, ARBITRO: Rocchi di Firenze
NOTE: ammoniti Perisic (I), Felipe Melo (I), Fernando (S), Medel (I) e Guarin (I) per gioco scorretto
Torna a vincere la Roma che rifila 4 reti al mal capitato Palermo. I giallorossi passano subito in vantaggio con Pjanic che tutto solo in area salta Sorrentino e deposita la sfera alle spalle. Passano pochi minuti e gli uomini di Garcia raddoppiano con Florenzi, che da posizione ravvicinata, raccoglie la sfera in piena area dopo un liscio di Pjanic e spedisce in gol. I rosanero sono tramortiti e capitolano per la terza volta per mano di Gervinho che si esibisce in una prodezza con un destro a giro sul secondo palo, dopo essersi accentrato e aver superato l’avversario diretto.
Nel secondo tempo la Roma contiene il forcing rosanero, con un possesso palla che neutralizza le velleità dell’avversario. Ma il Palermo trova il gol con Gilardino, che si conferma ancora bomber di razza, mettendo dentro dopo un pregevole controllo in area di rigore.
Il Palermo ci mette il cuore e prova a pungere dalle parti di Szcszesny, e con la Roma che prova a chiudere il match sfruttando le praterie lasciate dai rosanero. Gli uomini di Iachini trovano la rete del 2-3 grazie a Gonzalez, nel primo minuto di recupero, ma ormai è troppo tardi.
E’ la Roma che trova la quarta rete a pochi secondi dal fischio finale ancora con Gervinho che si fa beffe di El Khaoutari e batte Sorrentino per la quarta volta. Garcia salva la panchina e la Roma si rilancia in classifica.
TABELLINO
PALERMO (4-3-1-2): Sorrentino; Struna (86′ Rispoli), Gonzalez, El Kaoutari, Lazaar; Rigoni, Jajalo (46′ Gilardino), Chochev; Hiljemark; Vazquez, Trajkovski (59′ Quaison). A disp.: Colombi, Vitiello, Andelkovic, Goldaniga, Cassini, Brugman, Maresca, Daprelà, La Gumina. All.: Iachini
ROMA (4-3-3): Szczesny; Torosidis, Manolas (83′ Gyömbér), De Rossi, Digne; Pjanic, Nainggolan, Florenzi: Salah (75′ Uçan), Gervinho, Iago Falque (66′ Emerson). A disp.: De Sanctis, Maicon, Nura, Castan, Vainqueur, Machin, Iturbe, Ponce, Sadiq. All.: Garcia
Arbitro: Damato
Marcatori: 3′ Pjanic, 13′ Florenzi, 27′, 93′ Gervinho, 58′ Gilardino, 92′ Gonzalez
Ammoniti: Chochev, Struna, Gilardino (P), Emerson, Manolas, Nainggolan (R)