Hellas Verona, per Pazzini trauma distorsivo alla caviglia, incerta la data del rientro
Piove sul bagnato per l‘Hellas Verona, dopo la sconfitta cocente subìta a San Siro, a beneficio di un’Inter cinica e fortunata. Dopo l’infortunio di Toni che terrà il bomber fuori per almeno due mesi, ieri sera si è fermato anche l’attaccante Giampaolo Pazzini, che avrebbe riportato , secondo i primi esami diagnostici effettuati in mattinata, un trauma distorsivo alla caviglia sinistra. Nel corso della settimana saranno effettuati esami più approfonditi per valutarne l’entità e l’eventuale interessamento dei legamenti.
Anche Ionita e Romulo sono fuori da tempo per infortuni che hanno richiesto un intervento chirurgico e non saranno a disposizione per alcuni mesi.
Intanto prosegue il malumore della piazza scaligera per i risultati poco lusinghieri ottenuti dalla squadra di Mandorlini dall’inizio del campionato. Conforta la prestazione del giovane bomber Siligardi, che ha tenuto in costante apprensione la difesa nerazzurra, e sarà di sicuro l’elemento al quale Mandorlini si aggrapperà per guidare l’attacco nelle prossime gare.
La prossima sfida vedrà l’Hellas sfidare al Bentegodi i cugini del Chievo, in un derby che si preannuncia quanto mai infuocato, e dove le due squadre scaligere arriveranno con un morale differente, vista la posizione in classifica dei clivensi e l’ottimo rendimento in campionato.
Al termine della gara un Mandorlini preoccupato ha fatto il punto della situazione, non celando il rammarico per non avere portato a casa punti, nonostante la buona prestazione offerta dai suoi giocatori: ‘Avrei preferito uscire a testa bassa con i punti piuttosto che a testa alta. Ma la cosa che mi preoccupa di più sono i tanti infortuni. Abbiamo perso anche Pazzini, ora le cose girano cosi anche se abbiamo disputato una buona gara. Faccio i complimenti ai miei perchè abbiamo tenuto l’equilibrio fino alla fine e abbiamo preso gol nel momento più importante per noi’.