Come riportato dal sito violanews.com, è’ pesante il bilancio 2014 per la holding guidata dall’imprenditore Diego Della Valle & C. srl che ha chiuso con una perdita di 66,3 milioni di euro rispetto all’utile di 97,1 milioni del precedente esercizio.
All’origine delle perdite della società del proprietario del club viola ci sarebbero le svalutazioni effettuate sulle quote del 97% nella squadra calcistica Acf Fiorentina (svalutata di 35,9 milioni), e nella svalutazione della Fadel Srl che partecipa indirettamente al capitale di Ntv (l’operatore ferroviario privato lanciato da Luca Cordero di Montezemolo, intimo di Della Valle) svalutata di 29,7 milioni e 6,8 milioni di writeoff sulla Rcs MediaGroup.
Il gruppo Della Valle possiede il 4,6% della Rcs, il gruppo editoriale del Corriere della Sera, alla quale poi si aggiunge un altro 2,6% detenuto attraverso la DiVi Finanziaria.
Le uniche soddisfazioni per la famiglia Della Valle arrivano dai 24 milioni di realizzo di attività liquide in valuta, sommate ai 15 milioni di dividendi, provenienti da una serie di società partecipate, quali il marchio Tod’s e la stessa DiVi Finanziaria fino ai fondi di private equity lussemburghesi Charme. L’imprenditore marchigiano possiede anche quote di Mediobanca, di Piaggio, di Bialetti, mentre sono stati comprati titoli Luxottica per circa 3 milioni.
Quest’anno l’imprenditore è stato costretto versare 9,7 milioni di versamento in conto capitale proprio per la Fiorentina.