Verso Italia-Bulgaria: Conte medita una piccola rivoluzione
Ha lasciato perplessi un po’ tutto la prestazione sconcertante e sotto ritmo della nazionale italiana dopo la risicata vittoria ottenuta contro Malta. Antonio Conte, nella conferenza stampa di fine gara non ha voluto nascondere il momento difficile della nazionale, proferendo una frase eloquente: “È il momento di pedalare in silenzio”.
Troppo brutta per essere vera la nazionale azzurra vista a Firenze, soprattutto perchè di fronte aveva una modesta squadra composta da modesti mestieranti del pallone, che per più di un’ora ha imbrigliato il gioco degli azzurri, incapaci di variare ritmo e creare conclusioni degne di nota.
Per questo motivo, nel match che attende gli azzurri contro la Bulgaria a Palermo, in programma domenica sera, Conte operererà una autentica rivoluzione tecnico-tattica che sa tanto di restaurazione. Seppure con qualche esclusione eccellente.
A Palermo, infatti, appare certa l’esclusione di Andrea Pirlo, titolare storico della Nazionale fin qui ma apparso giovedì scorso solo fuori condizione.
A sostituire Pirlo sarà Daniele De Rossi, con Parolo (favorito su Florenzi) e Soriano.
In difesa si continuerà a puntare sul trio bianconero composto da Barzagli, Bonucci e Chiellini che non sembra essere in discussione. Mentre le ali esterne saranno Candreva e Darmian, con Gabbiadini che si accomoderà in panchina.
Infine in attacco l’unico certo di un posto è Pellè, accanto a lui spazio ad uno tra Vazquez e Zaza con il primo che potrebbe scendere in campo davanti al proprio pubblico.