Giunge ancora una frecciata al veleno, nemmeno tanto velata, verso i dirigenti della Fiorentina, da parte dell’avvocato di Mohamed Salah, a proposito del futuro dell’attaccante egiziano e della controversia in atto tra dirigenza viola e giocatore: “Penso che sia giunto il momento per intermediari, agenti e quasi-avvocati che non sono collegati a Salah di smettere di parlare di lui. E’ strano come i vincitori siano silenzioni mentre i perdenti continuino a parlare! Come in ogni controversia, ci sono dei vincitori e ci sono dei perdenti. Forse se i perdenti smettessero di parlare, i tifosi potrebbero dimenticare tutte le promesse non mantenute che sono state fatte loro. Bisogna smettere di fare promesse che non si possono mantenere. Non c’è posto per la ‘solidarietà’ nel calcio tra rivali. Perché non giocare senza i pali della porta, allora? Chi vorrebbe vedere una cosa del genere?“.

Il riferimento è chiaramente diretto ad alcune recenti dichiarazioni espresse da Mencucci, sul comportamento della Roma nella trattativa per l’acquisto di Salah, e la famosa frase sulla ‘mancanza di solidarietà tra club’ proferita dal dirigente gigliato.

Di Giusy Pirosa

Sicula doc anche se nata a Berlino, blogger affermata, estremamente curiosa, appassionata sin da ragazzina di scrittura e tecnologia, praticamente il suo pane quotidiano. Equilibrio sopra ogni cosa, senza pregiudizi e non teme i giudizi altrui, in grado di portare a termine importanti affari. Gli vengono riconosciute capacità intuitive.

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