L’Argentina patisce ancora ai rigori nella finale di Coppa America dopo la bruciante sconfitta in finale contro la Germania nel mondiale brasiliano. Sono i padroni di casa del Cile che si portano a casa l’intera posta in palio, mandando in visibilio i propri sostenitori ed aggiudicandosi l’alloro continentale per la prima volta nella storia.
E’ la lotteria dei rigori a decidere una finale giocata da entrambe le squadre in modo non entusiasmante, bloccate dalla paura di perdere dove le difese sono riuscite a prevalere concedendo poco ai rispettivi attacchi.
Argentina più determinata e organizzata nella prima frazione che tenta a più riprese di trovare la via della rete con Aguero e Lavezzi che poco prima del fischio conclusivo manca una buona opportunità a pochi metri dalla porta.
Nel secondo tempo vince la paura e la partita si fa più equilibrata con poche emozioni dall’una e dall’altra parte. Nei supplementari la palla buona capita al cileno Sanchez che non sfrutta un liscio di Mascherano e calcia alto sopra la traversa.
Inevitabile il ricorso ai calci di rigore, con Higuain e Banega che falliscono la loro opportunità e i cileni Mati, Vidal, Aranguiz e Sanchez che fanno centro e regalano la prima gioia ai tifosi cileni.