Pulvirenti ha ammesso la combine per salvare il Catania
Nella vicenda relativa allo scandalo “partite truccate” del Catania Calcio, interrogatorio di garanzia per Antonino Pulvirenti, il presidente del Catania, sottoposto agli arresti domiciliari per le evidenti responsabilità nell’attivita di alterazione dei risultati a favore della propria squadra. Nel corso di un lungo interrogatorio rilasciato alla magistratura catanese “ha ammesso di avere comprato le cinque partite al centro dell’inchiesta a partire da Varese-Catania”, avrebbe dichiarato il procuratore Capo di Catania, Giovanni Salvi alla stampa.
Il legale di Pablo Cosentino, ascoltato anche lui dai magistrati, al termine dell’interrogatorio ha comunicato che l’amministratore delegato argentino lascerà la carica in seno ai vertici del club. “Se Pulvirenti ha fatto questo – ha dichiarato Cosentino ai magistrati catanesi – allora è un pazzo..”, negando ogni addebito nella frode sportiva.
L’altro imputato Gianluca Impellizzeri, agente di scommesse on line, si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere.