Secondo una indiscrezione pubblicata dalla Gazzetta dello Sport di stamane il presidente del Catania, Antonino Pulvirenti, si sarebbe dimesso dalla carica di massimo dirigente della società etnea.
La notizia è stata resa nota dall’avvocato di Pulvirenti, Giovanni Grasso, che al tribunale avrebbe depositato la missiva con la quale il massimo dirigente rossazzurro avrebbe rimesso il mandato.
L’avvocato di Pulvirenti avrebbe confutato le tesi sostenute dalla procura di Catania, sostenendo che il reato sarebbe ancora tutto da dimostrare: “Il reato consiste nel contatto diretto col giocatore e nelle intercettazioni lette non c’è riscontro di questo per il mio assistito”.
Le intercettazioni diffuse nelle ultime ore avrebbero dimostrato il coinvolgimento del calciatore Emanuele Calajò, del quale sono state ascoltate le intercettazioni di una conversazione tra il d.s. Delli Carri e lo stesso tesserato del Catania in merito al buon esito degli avvenuti accordi per combinare il match Catania-Ternana.