Salah incontrerà la Fiorentina per battere cassa
Ancora un rinvio per il tanto atteso chiarimento nella querelle sulla permanenza di Salah in maglia viola. Fatale il ritardo di uno degli avvocati del giocatore egiziano, il cui arrivo a Milano è previsto solo alle 23 di stasera.
Per questo motivo l’incontrerò slitterà a domani. Ormai il verbo “slittare” è diventato di moda nel mercato della Fiorentina, e il continuo rimandare all’indomani di vicende di mercato nevralgiche per il futuro della società sta stancando dirigenza e tifoseria gigliata.
Ormai è chiara la volontà del Chelsea di voler confermare il giocatore in prestito alla Fiorentina, ma è altrettanto palese il fatto che la volontà del giocatore è dirimente e potrebbe consentire al giocatore di fare le valigie per trasferirsi altrove.
Se la Fiorentina optasse per versare immediatamente i 18 milioni per la clausola rescissoria concordata con il club inglese, diventerebbe necessario raggiungere l’accordo economico con il giocatore. In questo caso Salah pretenderebbe che la dirigenza viola pareggiasse l’offerta proveniente dall’Inter, di un contratto quadriennale da tre milioni netti a stagione. Cifre quasi proibitive per le casse viola.
L’entourage del giocatore, con Ramadani in testa, incontrerà la Fiorentina per battere cassa e tastare il polso ad Andrea Della Valle, il cui ruolo sul destino di Salah a Firenze è quantomai fondamentale.
Se la Fiorentina accetterà l’ingaggio faraonico proposto da Ramadani, il giocatore rimarrà a Firenze, mentre nel caso in cui la viola cercherà di opporsi ribadendo la ferma posizione del rinnovo del prestito, Salah accetterà la proposta dell’Inter, salvo inserimenti clamorosi di altre squadre nelle prossime ore.
Qualora l’Inter riuscisse a convincere il Chelsea a cedere Salah, non basteranno i 18 milioni di euro previsti dalla clausola, ma a questo punto il Chelsea pretenderà almeno 22 milioni di euro. Un caso intricato, carico di nubi oscure che si schiariranno solo dopo il vertice di domani.