A conclusione della conferenza stampa di stamattina, nel corso della quale la procura di Catania ha incontrato la stampa per illustrare l’operazione che ha portato agli arresti dei vertici del Catania, sono emersi i particolari relativi alle presunte combine che hanno riguardato i match di fine stagione del Catania.

Si tratterebbe di 5 incontri organizzati per favorire l’ascesa in classifica della società etnea. Queste le gare incriminate: VARESE-CATANIA 0-3, CATANIA-TRAPANI 4-1, LATINA-CATANIA 1-2, CATANIA-TERNANA 2-0, CATANIA-LIVORNO 1-1. 

Nell’inchiesta coinvolti a vario titolo altri dirigenti, fra i quali spiccano i nomi di Pietro Lo Monaco, Fabrizio Ferrigno, Alessandro Failla – tutti del Messina -, Alessandro Bernardini del Livorno, Riccardo Fiamozzi del Varese, Luca Pagliarulo, Luca Daì – del Trapani – e Matteo Bruscagin del Latina.

Il procuratore capo di Catania, Giovanni Salvi, avrebbe rivelato che altri soggetti sono coinvolti nel reato di frode sportiva, e che i nomi verranno rivelati solo dopo le notifiche agli interessati: “Riteniamo – ha dichiarato Salvi – dagli elementi raccolti che almeno 5 partite, forse sei, siano state truccate attraverso il pagamento dei giocatori. Vi sono altre persone indagate, ma non facciamo i nomi perché non vogliamo che vengano a sapere delle indagini da parte della stampa”.

I giocatori interessati dalla combine avrebbero percepito cifre che si aggirerebbero attorno ai 10 mila euro ad incontro.

Di Giusy Pirosa

Sicula doc anche se nata a Berlino, blogger affermata, estremamente curiosa, appassionata sin da ragazzina di scrittura e tecnologia, praticamente il suo pane quotidiano. Equilibrio sopra ogni cosa, senza pregiudizi e non teme i giudizi altrui, in grado di portare a termine importanti affari. Gli vengono riconosciute capacità intuitive.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.