Adebayor, il Tottenham lo scarica per problemi mentali dopo lo sfogo su fb
Ha suscitato grande clamore mediatico il post su facebook pubblicato dal calciatore Emmanuel Adebayor, nel quale ha rivelato dettagli scioccanti sulla propria vita privata, relativamente al rapporto burrascoso con i propri fratelli, alle minacce subite per motivi legati al denaro fino addirittura ad avere meditato il suicidio per il dolore causato dai turbolenti rapporti familiari.
“Una volta mi svegliai con un coltello alla gola e davanti a me c’erano i miei fratelli, che gridavano e sostenevano che gli stessi facendo perdere solo tempo – ha postato Adebayor sul popolare social network – ho detto a loro di uccidermi e prendere i soldi se in questo modo fossero riusciti a risolvere i loro problemi”.
La finalità della confessione shock del calciatore è quella di servire da esempio affinchè tutto il mondo possa conoscere il disagio che vivono molte famiglie africane, le difficoltà estreme nei rapporti familiari e come spesso l’invidia dei fratelli possa generare conflitti familiari estremi, in Africa più che altrove.
“A più riprese volevo farla finita – ha proseguito nel post – . Se non ci credete chiedetelo pure a mia sorella. Mi sono tenuto queste cose per la mia sfera privata a lungo, ma voglio uscire allo scoperto perché se morissi la mia storia non sarebbe servita a nessuno. Non scrivo queste cose per denunciare il comportamento dei miei parenti. Lo faccio solo perché voglio che altre famiglie africane possano imparare da questa storia”.
A quanto pare nelle ultime ore i tabloid inglesi rilanciano con forza l’ipotesi che il Tottenham, squadra nella quale milita l’attaccante, possa scaricare il giocatore, ritenuto dall’allenatore Pochettino, poco lucido mentalmente a causa dei problemi familiari.