Il mercato dell’Inter sempre in procinto di decollare ha segnato un punto a proprio favore dopo il vertice di domenica pomeriggio tra Tohir e il tecnico Roberto Mancini, dove è stato fatto il punto della situazione, chiariti gli intenti reciproci, e stilato un piano di rafforzamento con tanto di nomi in entrata e in uscita. Quasi certo il sacrificio di Kovacic, la cui trattativa per la cessione al Barcellona sembra essere destinata a buon fine. Il fulcro del progetto di Mancini ruoterebbe attorno alle prime scelte indicate a Tohir come imprescindibili: Yaya Tourè per la mediana, e Stevan Jovetic come partner ideale di Mauro Icardi.
Due obiettivi tutt’altro che agevoli, visto il pressing di Mourinho per ottenere il consenso del centrocampista ivoriano Tourè, e le reticenze del Manchester City a cedere Jovetic in prestito. I Citizens vorrebbero monetizzare la cessione del talento montenegrino, e non mancano di certo le pretendenti al giocatore (da registrare anche l’inserimento dell’Atletico Madrid nella trattativa).
Non mancano di certo le alternative ai due pezzi da novanta qualora qualcosa andasse storto. La prima porta alla pista Alex Song, centrocampista in forza al West Ham, ma di proprietà del Barcellona. Il calciatore potrebbe rientrare nell’affare che porterebbe Kovacic al Barça, come contropartita gradita a Mancini. Altro giocatore elencato nella lista dei desiderata di Mancini, Lucas Leiva, talentuoso centrocampista del Liverpool, molto stimato dal tecnico di Jesi, e affare low-cost perfettamente rientrante nelle possibilità di spesa del progetto di rafforzamento stilato da Tohir.
Nelle ultime ore l’Inter avrebbe fatto un sondaggio per valutare i costi da sostenere per arrivare al talento bosniaco dell’Hajduk Spalato, Tino Susic, classe ’92, non eccelso sul piano della velocità ma dalle grandi doti tecniche e dall’ampia visione di gioco. Un affare che potrebbe concretizzarsi nei prossimi giorni.