Fiorentina, la rivoluzione partirà dall’attacco
L’attacco viola non è mai stato ricco come quest’anno di alternative, e nonostante ciò, il reparto offensivo ha contribuito meno del previsto al bottino di reti realizzato dalla viola, complice il rientro sempre annunciato e mai concretizzato di Giuseppe Rossi, la latitanza in zona gol di Gomez, gli infortuni di Bernardeschi e Babacar, e la sterilità offensiva di Gilardino e Diamanti. Per questo motivo si annuncia una vera rivoluzione di mercato nel reparto offensivo, con un mercato da porte girevoli, con tante cessioni e anche tanti nuovi innesti.
Nel capitolo cessioni, sono quasi da ritenere certe le partenze di Mario Gomez (forte l’interessamento negli ultimi giorni dello Shalke 04) e di Diamanti che presumibilmente tornerà in Cina. Convince Gilardino come attaccante di scorta e pertanto la conferma sembra essere molto probabile, non si escludono le cessioni in prestito dei giovani Babacar e Bernardeschi, certo della permanenza solo l’egiziano Salah, ancora in prestito per un anno dal Chelsea.
Si preannunciano almeno tre nuovi arrivi in attacco, e circolano inevitabilmente tanti nomi accostati in questi giorni alla viola del futuro. Da Alberto Paloschi, reduce da una stagione prolifica con la maglia del Chievo, al cesenate Defrel, autore della doppietta contro il Napoli. La Fiorentina tiene d’occhio anche Franco Vazquez del Palermo, le cui pretese di Zamparini sembrano essere fuori dalla portata delle casse viola.
Intriga il nome di Ciro Immobile, il quale, dopo l’annata grigia al Dortmund cercherà di rinfrancare la propria immagine in Italia, ma per la punta non mancano richieste dalla Premier. Nelle ultime ore anche la viola sembra essersi iscritta alla corsa verso Iago Falque, bomber spagnolo in forza al Genoa, che sta incantando la serie A a suon di pregevoli marcature.