Serie A: Retrocede il Cagliari dopo 11 anni, Genoa al quinto posto
La trentaseiesima giornata di Serie A è amara per il Cagliari che perde ancora una volta al Sant’Elia per 1-0 contro il Palermo e dà l’addio al massimo campionato dopo 11 anni , in una stagione tribolata. I cambi in corsa di allenatore da Zeman a Zola, poi ancora al tecnico boemo per terminare l’avventura con Festa alla guida tecnica, non sono serviti a risollevare le sorti della squadra di Giulini. Fatali ai sardi 20 sconfitte in 36 gare, e una difesa colabrodo poco attrezzata tecnicamente per affrontare la massima serie. L’alternanza alla guida tecnica di allenatori con diverso credo calcistico, non hanno consentito alla formazione sarda di acquisire una identità definita. Adesso i tifosi del Cagliari si interrogano sul futuro della gestione Giulini e sulle prospettive di una società che, dopo la cessione di Cellino, ha conosciuto solo amarezze. Il Palermo vince al Sant’Elia, grazie al nono gol in campionato del gioiello Vazquez, ancora una volta decisivo in una formazione orfana del talentuoso Dybala, già ceduto in settimana alla Juventus.
Il Genoa sbanca Bergamo e rifila un poker all’Atalanta grazie alle reti di Pavoletti, Bertolacci e alla doppietta del sempre più convincente attaccante spagnolo Iago Falque. Con questo successo il Genoa scavalca al quinto posto la Fiorentina (che deve ancora giocare la gara interna contro il Parma) e sogna un piazzamento in Europa League, nella speranza che la querelle sulle licenze Uefa possa concludersi in modo favorevole, dopo il ricorso presentato dal presidente Preziosi avverso il provvedimento del massimo organo federale europeo, che ha negato la licenza al Grifone precludendo la possibilità per la formazione ligure di disputare i tornei continentali.
Continua a sperare nell’Europa League il Torino che che si sbarazza del Chievo con una doppietta del redivivo Maxi Lopez e avvicina il sesto posto occupato dalla Fiorentina. Chiude il quadro il successo velleitario del Verona che al Bentegodi supera per 2-1 l’Empoli, che aveva trovato per primo il vantaggio grazie alla settima rete di Saponara, ma che poi si è visto rimontato dalle reti di Moras e Sala.
Domani i posticipi che vedranno impegnata la Fiorentina contro il Parma e il Napoli al San Paolo contro il Cesena.