Roma, Sabatini e Garcia punti fermi di una rivoluzione
La Roma del futuro sarà soggetta a stravolgimenti, gia in atto, che ne rivoluzioneranno la fisionomia per rilanciare ambizioni e motivazioni della società capitolina. Sarà soprattutto la rosa della squadra a pagare il dazio di una annata in chiaroscuro, al di sotto delle aspettative della critica e dei tifosi.
Confermatissimo il direttore sportivo Walter Sabatini e, almeno fino a prova contraria, il tecnico Rudi Garcia, gran parte del resto subirà ampie modifiche. Gervinho, attratto dai petro-dollari (offerti 14 milioni di euro) potrebbe prendere la strada dell’Asia e togliere il disturbo, dopo una stagione caratterizzata da infortuni e prestazioni opache. Resta da chiarire il futuro dei “monumenti storici” della società giallorossa, Francesco Totti e Daniele De Rossi.
Totti potrebbe decidere a breve il proprio futuro, se lo vedrà ancora in campo o dietro una scrivania. Per De Rossi esiste ancora la possibilità di monetizzare una eventuale cessione. I gioielli Florenzi e Nainggolan sono ufficialmente intoccabili, ma mentre per il primo la conferma sembra quasi una incrollabile certezza, per il secondo, le sirene della premier (sponda Manchester) sono davvero allettanti e potrebbero comportare un sacrificio per ottenere liquidità e capacità di spesa più ampie.
Liajic rimane il mistero irrisolto, una gemma capace di preziosi gesti tecnici ma anche di periodi di vuoto grigiore assoluto. La difesa potrebbe essere il reparto che subirà le modifiche più copiose, anche se per adesso non circolano nomi di spessore in grado di rendere la rosa più solida. A giugno saranno svelati i piani della Roma che verrà. Stay tuned.