Spazio al turno infrasettimanale di Serie A. Tra le tante gare in programma nella serata, a San Siro va in scena Milan-Genoa. Ultima spiaggia per i rossoneri, se vogliono provare ad agguantare il treno che porta a destinazione Europa League. Fuori dal campo, nel frattempo, si susseguono voci sempre più insistenti che riguardano un cambio ai vertici societari. Mr. Bee al posto di Silvio Berlusconi.
Dall’era italiana all’era thailandese. Scenari futuri. Tornando alle vicende di campo, questa sera sfilerà una parata di ex o presunti tali a San Siro. Tra questi figura certamente M’Baye Niang. L’attaccante del Genoa, in prestito dai rossoneri, potrebbe cogliere al volo l’occasione per mettersi in mostra e strappare, chissà, una conferma nella prossima stagione. In fondo ha ancora un contratto fino al 2017 da onorare con il Milan. 4 gol in 10 presenze il suo score attuale nella squadra di Gasperini. Niente male per uno che è arrivato solo a gennaio, per giunta in una realtà più piccola e completamente diversa.
M’Baye Niang torna, dunque, da protagonista, ma non con la maglia del Milan. Poco lo spazio per il francese nelle scelte di Inzaghi ad inizio anno. L’esplosione arriva grazie alla fiducia che gli trasmette da subito Gasperini. Stasera per il giovane attaccante c’è la possibilità di far vedere al suo vecchio tecnico e a tutto il pubblico rossonero quanto si siano sbagliati sul suo conto. Un messaggio da recapitare anche a chi a breve diventerà il nuovo patron della società rossonera e, in termini molto più concreti, il suo nuovo datore di lavoro. E’ la partita di Niang, per il presente e per il futuro.