Napoli: Insigne può diventare una bandiera
Il Napoli sta vivendo, senza dubbio, un momento davvero “Magnifico“: 3 vittorie consecutive in campionato, successo in Europa League ai danni dei super favoriti tedeschi del Wolfsburg, spettacolo in campo, con i tanti gol realizzati, e molti, moltissimi punti recuperati sulle due romane. Difficile, se non impossibile, designare un solo uomo come artefice di questa ennesima rinascita azzurra. Dal coraggio e dalla rabbia del presidente De Laurentiis, che ha mandato tutta la squadra in ritiro punitivo, dopo l’eliminazione dalla Tim Cup contro la Lazio, a mister Rafa Benitez, sino ai vari giocatori: Hamsik, finalmente decisivo nel ruolo di trequartista, Callejon, tornato al gol, il Pipita Higuain, uno dei pochi top player nella nostra serie A, e Gabbiadini, che è riuscito ad inserirsi con estrema facilità in un nuovo contesto calcistico e sociale. Un plauso particolare va però fatto a chi, dopo 5 mesi fuori dal rettangolo di gioco, a causa di un brutto infortunio, è ritornato più forte e decisivo che mai. Nel giro di 3 settimane, Lorenzo Insigne, è tornato ad essere il calciatore straordinario che incantò il pubblico dello Stadio Adriatico nei mesi trascorsi a Pescara. Lasciata alle spalle la rottura del crociato anteriore destro, rimediata nella gara di andata contro la Fiorentina, il Magnifico, nei pochi minuti disputati sin qui, ha messo a segno due assist per i compagni e, nell’ultima partita, contro la Sampdoria, un gol stupendo. In quelle lacrime, sgorgate subito dopo la marcatura, e nel bacio alla maglia azzurra, c’è tutto Lorenzo Insigne: un vero professionista ma anche un gran tifoso. Sognava di giocare nel suo Napoli sin da bambino ed ora che questo desiderio si è realizzato vorrebbe restarci a vita, diventarne una delle bandiere, come Totti per la Roma. A confermarlo è lo stesso procuratore del calciatore, Fabio Andreotti, che intervistato da radio Kiss Kiss, ha rilasciato queste dichiarazioni sul futuro del suo assistito: “Legarsi per tutta la carriera col Napoli è il suo sogno. Chiaramente spetterà a De Laurentiis dare un segnale forte, così come ha già fatto in occasioni passate. Lorenzo è un ragazzo molto ambizioso, perciò bisogna vedere il presidente che ruolo vorrà dargli in questo progetto. Insigne è da sempre stimato e coccolato da De Laurentiis, speriamo che anche in futuro sia così”. In un calcio con sempre meno valori etici, dove a farla da padrone è solo il dio denaro, questa di Insigne, sembra a tutti gli effetti una favola. In attesa di sapere se ci sarà o meno un lieto fine, i tifosi azzurri si godono il loro momento “Magnifico”.