Donadoni: “Qualcuno salvi il Parma”
L’orgoglio del Parma, dei propri calciatori e del proprio allenatore non conosce confini. La formazione ducale, nonostante l’annunciato fallimento, continua a garantire la regolarità del campionato nonostante i tesserati non percepiscano le spettanze dovute ormai da svariati mesi.
Quattro punti nelle ultime due gare sono la pietra miliare di una formazione cha sta dimostrando di onorare il calcio e la dignità dei propri tifosi.
“Lavoriamo e giochiamo per divertire la gente – ha spiegato Donadoni in conferenza stampa – e magari qualche possibile acquirente si accorge di noi, compra la società e ci salva. Questo è il nostro obiettivo”.
Adesso ad attendere la formazione ducale è la Juventus, prima della classe, in un testacoda dall’esito apparentemente scontato, tra due realtà calcistiche che vivono momenti diametralmente opposti. “Per noi è una sfida come le altre – ha proseguito l’allenatore gialloblu – c’è un misto di sentimenti che ti fanno vedere la partita diversamente dal solito, e allora che l’avversario abbia la maglia di un colore o di un altro cambia poco”.
Poi Donadoni ha parlato del proprio futuro, presumibilmente lontano da Parma, in cerca di quel riscatto professionale dopo una stagione tra le più travagliate da quando il tecnico bergamasco vive di calcio: “Strada facendo mi sono arrivate proposte dall’estero, ma non ha neppure senso parlarne. Ho solo un obiettivo – ha concluso- finire nella maniera più dignitosa possibile la stagione e trarre gli insegnamenti giusti, almeno questo lo devo a me stesso. E mi servirà in futuro”.