Ecco il mercato della Juventus con Allegri
L’arrivo di Max Allegri alla Juventus non cambierà radicalmente il mercato bianconero, ma il confronto sui profili necessari è già iniziato.
Subito dopo la presentazione di Allegri, si è svolta una prima veloce riunione con Marotta e Paratici per fare il punto della situazione. Il piano emerso non si discosta molto dalla linea già messa in campo dalla Juve e si cercherà ora, d’accordo con Allegri, di affondare i colpi. In particolare l’intenzione di partenza è quella di non snaturare troppo un modulo collaudato come il 3-5-2, e comunque arrivare al possibile 4-3-3 «allegriano» con gradualità.
Il tecnico livornese per disegnare il suo spartito tattico, chiede un trequartista di livello o comunque giocatori d’attacco capaci di muoversi con velocità a ridosso delle punte. La caccia è partita.
Ciao Iturbe – La strategia bianconera era chiara anche nelle scorse settimane; Iturbe era un profilo che piaceva molto, ma per il quale il massimo sforzo possibile era l’ultima offerta di 26 milioni più 2 di bonus presentata al Verona; così non appena la valutazione ha superato i 30 milioni, Marotta ha deciso di ritirarsi dall’asta con la Roma. I dirigenti della Juve ritengono l’argentino un attaccante interessante, ma tutto da verificare nel contesto della Juve, dopo l’esperienza al Verona e uno score di soli 8 gol. Morata ok Valutazione secca e retromarcia con gli obiettivi ben chiari in mente per la fase calda del mercato. A partire dalla definizione dell’affare Alvaro Morata, la stellina del Real Madrid (c’è anche il via libera di Massimiliano Allegri) per il quale nei prossimi giorni sono attese novità importanti. La diplomazia bianconera è al lavoro da tempo e gli agenti Juanma Lopez e Beppe Bozzo contano di chiudere al più presto la pratica e portare l’attaccante spagnolo a Torino.
Nei prossimi giorni invece si attende il semaforo verde per Patrice Evra, il mancino del Manchester United già bloccato dalla Juventus. Nuovi obiettiviTra i profili utili all’attacco bianconero possono rientrare i giocatori tecnici e veloci. Così riemergono alcuni vecchi pallini, come Jovetic (Manchester City), Pastore e Lucas (Paris Saint Germain) e Lamela (Tottenham) che piace anche all’Inter. Obiettivi difficili, ma identikit in linea con la missione bianconera. Così come il romanista Adem Ljajic, arrivato in giallorosso la scorsa estate per 11 milioni più 4 di bonus. Proprio ieri il d.s. Sabatini ha incontrato il procuratore del giocatore serbo, ufficialmente per lenire i suoi «mal di pancia» e proporre un adeguamento, ma non si esclude che si sia parlato anche di una possibile cessione. Sul giocatore le sirene tedesche di Dortmund e Schalke. Si farà avanti anche la Juve? Ma occhio agli out sider come Carrasco (Monaco) che la Roma avrebbe in pugno, ma soprattutto Ibarbo (Cagliari), il colombiano oggetto di ripetuti incontri, sia con la dirigenza sarda che con l’agente Riccardo Calleri. Idee per la difesa Non solo attacco per la nuova Juventus, ma anche idee per la difesa. Con Allegri bianconero riecco la suggestione Astori (vicinissimo alla Lazio), ma non va trascurata la pista Nastasic (City). Altra traccia è un possibile asse da costruire con la Fiorentina per uno scambio Isla-Savic. E poi c’è l’opportunità Abate in partenza dal Milan che potrebbe seguire il suo vecchio allenatore nella nuova destinazione torinese. Indizi da sviluppare dopo il primo vero summit di mercato in calendario questa sera nel ritiro bianconero.
Tentazione Vidal – E Marotta ieri durante la presentazione di Allegri ha parlato anche di Arturo Vidal. «Un giocatore della Juve – ha detto il dg bianconero – sul quale sono state scritte tante cose, ma che noi non abbiamo mai messo in vendita. Ci è stato chiesto da club importanti ma non ci siamo mai seduti al tavolo delle trattative». Ma le cose potrebbero cambiare davanti ad un’offerta di 50 milioni che la Juventus reinvestirebbe subito nel mercato. E in Italia guarda caso è annunciato l’arrivo in queste ore di Fernando Felicevich, agente del centrocampista cileno. Solo una coincidenza o le avances dalla Bundesliga e soprattutto dalla Premier (Manchester United) sono sempre più forti?