La Fiorentina fa harakiri al Franchi: la Lazio risorge

Sconfitta inattesa per la Fiorentina di Paulo Sousa, che cede per 3-1 in casa contro una Lazio cinica e ben disposta in campo, capace di imbrigliare il gioco della Fiorentina e colpire nei momenti decisivi del match con chirurgica precisione.

I viola tengono in mano il pallino del gioco nella prima mezz’ora e sfiorano il vantaggio con un calcio di punizione di Mati Fernandez, terminato di un soffio a lato. I viola costruiscono gioco ma le palle gol latitano, cosi la Lazio prende e coraggio e prova a colpire con la velocità di Keita, che manda in tilt Roncaglia, più volte.

In uno dei vistosi errori del difensore argentino, Keita si invola sulla sinistra e beffa imparabilmente l’incolpevole Tatarusanu. Nella ripresa la Fiorentina ha un sussulto d’orgoglio e prova a gettarsi in avanti alla ricerca disperata del pareggio, esponendosi ai contropiedi biancocelesti. Paulo Sousa inserisce Ilicic e Rossi per dare man forte all’attacco, e Pepito Rossi sfiora la rete impegnando severamente Berisha. I viola creano diverse palle gol, ma è la Lazio a sfiorare il raddoppio con una ghiotta opportunità fallita da Matri, solo davanti all’estremo difensore viola.

Nei minuti di recupero, accade l’imponderabile. La Lazio trova la rete del raddoppio con Milinkovic-Savic, che approfitta dell’ennesima topica difensiva viola, ma la viola trova, un  minuto dopo la rete per accorciare le distanze con un tiro fortunoso di Roncaglia, che buca le mani di Berisha. La Fiorentina si getta in avanti alla ricerca del clamoroso pari, ma a un soffio dal termine capitola ancora una volta per mano del neo entrato Felipe Anderson, che manda in archivio la contesa. A fine gara alcuni tifosi contestano Andrea Della Valle, che scappa via senza rilasciare alcuna dichiarazione, mentre i tifosi laziali esultano per l’impresa corsara.